Lateranense: per tenere fuori ospiti indesiderati basta chiudere l’accesso

MORTARA - “Chiuderemo i due accessi esterni e anche la scala interna che permette di accedere al primo piano”. Così il sindaco Ettore Gerosa spiega la sua strategia anti-intrusione per salvaguardare palazzo lateranense e i suoi inquilini “regolari”.
Infatti nel pomeriggio di sabato scorso, 14 giugno, è stato registrato l’ultimo episodio: gli agenti della polizia locale, intervenuti su segnalazione dei contradaioli della Torre, hanno trovato un giovane ragazzo di appena 18 anni, di nazionalità straniera ma con regolare permesso di soggiorno, che dormiva nelle stanze al primo piano del Lateranense. Negli scorsi giorni anche i carabinieri avevano effettuato un sopralluogo all’interno del palazzo, senza però riscontrare tracce evidenti dalla presenza di persone. Eppure le segnalazioni dei residenti della zona lasciano intuire che nelle ore serali l’edificio possa diventare un rifugio per sbandati.
“Al momento la soluzione più immediata ed economica – spiega il primo cittadino – è quella di sigillare gli accessi impropri e di bloccare la scala che consente il passaggio dal piano terra a quello superiore. Poi sarà necessario impedire che dalle finestre rotte possano entrare piccioni e altri volatili. Bastano questi pochi interventi per portare ad una spesa di quasi 10mila euro. Piacerebbe a tutti recuperare il palazzo storico, ma un’amministrazione pubblica deve darsi delle priorità. Ad esempio abbiamo programmato un massiccio intervento sulle suole elementari. Bagni e cortile della Olivelli hanno la precedenza. In questo momento non abbiamo le risorse per avviare anche un restauro di palazzo lateranense che, inoltre, potrebbe costare milioni di euro. Infine voglio ringraziare la contrada la Torre che con risorse proprie mantiene in ordine la parte dell’edificio pubblico a loro assegnata”.
Luca Degrandi