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LANGOSCO - Con il discorso del sindaco Margherita Tonetti si sono aperte le manifestazioni per gli 80 anni della Liberazione. In poche settimane un gruppo di "ragazze" volenterose ha allestito una mostra fotografica dal periodo 1911 al 1946. L' archivista Emilia Mangiarotti ha curato e presentato un' interessantissima collezione documentaria del Comune di Langosco. Nella giornata del 25 Luisella Croce ha tenuto una interessantissima "lectio" su don Pietro Bodo, storico e Arciprete di Langosco, molto amato dai paese, che ha avuto un ruolo molto importante nei giorni della liberazione, intervento riconosciuto con onorificenza dal Capo dello Stato di allora. A seguito Marilena Migliavacca e Ilaria Zambelli si sono soffermate sulle testimonianze e memorie storiche del paese: Cesare Rastellino e Albertina Mazzucco. È intervenuto poi Giuseppe Zucca parlando dei Campi di prigionia inglesi, in particolare di quello esistente a Langosco, con ricordi ed aneddoti, intervistato da Paolo Ferrari che ha anche presentato il suo pod cast "il prof di storia". Il pomeriggio è poi proseguito con commoventi musiche e canti della Prima Guerra Mondiale eseguiti dalle Filarmoniche riunite Giovanni Verdi di Brandizzo e Chivasso dirette da Davide Mairone con la splendida voce di Amy Fanelli e le toccanti letture di Lorella Carisio e Simone Lambra. La Pro Loco ha poi offerto l' aperitivo a chiusura dei festeggiamenti che si sono conclusi con il canto Bella Ciao e l' Inno di Mameli, asciugando qualche lacrima e ricordando chi non c'è più. Mai come in questi momenti ci si rende conto che è sempre più necessario ricordare il nostro doloroso passato affinché non ritorni più.