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MORTARA - Un percorso ad ostacoli tra barriere architettoniche, crateri nell’asfalto e marciapiedi… inesistenti! Via Lomellina assomiglia ad un percorso di sopravvivenza, La sfida sembra essere quella di arrivare incolume alla meta. La denuncia arriva dal consigliere comunale Ezio Gè, esponente della lista civica ViviAmo Mortara. Ed proprio lui a rivolgersi all’assessore ai lavori pubblici esibendo anche un dettagliato resoconto (anche fotografico) di ogni criticità. “L’attuale impostazione, soprattutto per i pedoni – spiega Ezio Gè – prevede che, per proseguire in via Lomellina in direzione del market, ci si debba spostare sul marciapiede di destra a causa della presenza del distributore di carburante. Inizia a questo punto un vero e proprio percorso ad ostacoli, specialmente per i portatori di handicap che usufruiscono di carrozzine e per chi spinge un passeggino. Purtroppo i marciapiedi non permettono un normale transito e nella stragrande maggioranza dei casi i pedoni sono costretti ad occupare la corsia automobilistica. Ad aumentare ulteriormente il disagio c’è il passaggio ferroviario della linea Mortara – Pavia. In quella zona il passaggio pedonale è ristretto ad una piccola striscia di asfalto, prima di marciapiede, presente su un unico lato della strada”. Le annotazioni presentate in municipio da Ezio Gè sono anche corredate da una piantina stradale che indica “18 punti critici” sui quali auspica un rapido intervento. Anche perché, in molti casi, sarebbe sufficiente una sorta di scivolo per agevolare la salita e la discesa dal marciapiede. “Due sono i punti di maggiore attenzione: il tratto antistante alla Fondazione Marzotto dove mancano totalmente gli scivoli. L’altro tratto riguarda invece l’accesso ad il superamento del passaggio a livello. Per proseguire verso il supermercato Bennet, l’unica possibilità per avere un minimo di spazio è di stare sempre sul lato destro poiché a sinistra è presente un piccolissimo marciapiede quasi del tutto inutilizzabile”.