Il sindaco spreme Ats, Mortara ha un nuovo medico: la dottoressa Campanini operativa da martedì 3 giugno

MORTARA - Si chiama Francesca Campanini e prenderà servizio a partire da martedì 3 giugno. È lei il nuovo medico di medicina generale che sostituirà Michele Trivi. Lo stimato professionista andrà a riposo a partire da fine mese, ma la città non rimarrà, come inizialmente temuto, con un medico in meno. “Ho ricevuto pochi giorni fa da parte di Ats – spiega il sindaco Ettore Gerosa – la comunicazione che la sostituita prenderà servizio presso i locali di palazzo Cambieri garantendo continuità di servizio a tutti i pazienti. Voglio ringraziare per la grande disponibilità dimostrata i dirigenti di Asst ed in particolare i dottori Giancarlo Iannello, Giulia Castellani e Valeria Lombardi. Da parte delle autorità sanitaria c’è stata la massima attenzione. Il fatto che l’azienda abbia già previsto l’implementazione del numero di medici di medicina generale a Mortara è molto significativo. Inoltre è importante sapere che non tutti i professionisti che operano a Mortara hanno raggiunto il numero massimo di mutuati. Perciò nessuno corre il rischio di rimanere sprovvisto di medico di base. Sarebbe quindi sbagliato alimentare preoccupazioni eccessive”. Ad inizio maggio la lista civica ViviAmo Mortara, che sostiene la maggioranza, aveva presentato una mozione che chiedeva l’intervento del sindaco proprio sulla questione della carenza dei medici di medicina generale. Un problema che sarebbe potuto “esplodere” dal primo giugno, quando il dottor Michele Trivi cesserà la sua attività e potrà godersi la meritata pensione. Invece il sindaco si è mosso per tempo, rendendo così superfluo la discussione della mozione nel corso del prossimo consiglio comunale. “Inoltre – prosegue Ettore Gerosa – voglio esprimere il mio apprezzamento e la mia riconoscenza nei confronti del dottor Michele Trivi. Un professionista di grande caratura, dalla spiccata sensibilità e dalle doti umane indispensabili per rivestire il ruolo di medico di fiducia. Infine auguro buon lavoro alla dottoressa Francesca Campanini che sta per iniziare una nuova avventura professionale a Mortara. Nei giorni scorsi ho avuto modo di incontrarla e di mostrarle i locali di palazzo Cambieri”.
Resta però il problema di rilevanza nazionale della direzione presa dal servizio sanitario. La pianificazione della formazione professionale in campo medico è un tasto dolente, un campo in cui è mancata la doverosa lungimiranza. Eppure i medici di base rappresentano la spina dorsale del sistema sanitario nazionale, sono il primo punto di riferimento e di assistenza per i cittadini. Invece la politica, a livello nazionale, ha risposto ai bisogni di assistenza dei cittadini semplicemente innalzamento la quota pazienti per medico: da mille e 500 a 2mila unità.
Da Lodi al contatto con il paziente
La dottoressa Francesca Campanini ha maturato parte della sua esperienza professionale presso il pronto soccorso di Lodi. “Ho sentito il bisogno di ritrovare il contatto diretto con i pazienti - spiega Francesca Campanini - così quando si è presentata l’opportunità di svolgere l’attività di medico di medicina generale l’ho colta senza pensarci troppo. A giugno inizierò questa avventura a Mortara, presso i locali di palazzo Cambieri, ma devo dire che la prima impressione è già ottima. Ho ricevuto un’accoglienza caloroso da parte dei colleghi e delle autorità. Ora tocca a me”. In questa prima fase Francesca Campanini lavorerà come i medici di una volta: i pazienti potranno recarsi in sala d’aspetto seguendo gli orari di visita (visionabili all’ingresso del Cambieri), ma senza prenotazione e senza l’utilizzo di applicazioni o programmi per cellulare. “Successivamente – conclude – potrò valutare, in base alle esigenze dei pazienti, se introdurre un sistema di prenotazione o meno”.