La città dell’oca va... a fiato d’oca! Solo il 43 per cento delle sanzioni elevate viene pagato dal multato
Mortara è la città dei “paga no”. Infatti solo il 43 per cento delle multe elevate per violazione del Codice della strada viene poi realmente pagata. Il bilancio dell’attività svolta nel corso del 2022 dalla Polizia locale conferma un dato che ormai rappresenta una costante. Quasi il 60 per cento degli automobilisti multati ignara la sanzione. Nei precedenti dodici mesi su una somma totale di 504mila e 492 euro di sanzioni elevate, il municipio ha incassato solo 213miala 823. Il dato è ancora più emblematico se vengono prese in considerazione le sole sanzioni amministrative. In questo caso i “paga no” sono l’83 è per cento dei sanzionati. Infatti su una somma totale di 32mila e 656 euro, l’incasso del municipio si è fermato a quota 5mila 531 euro. Nel complesso le violazioni accertate sono state 4mila 133. Il “rosso stop” di corso Torino si conferma uno strumento capace di “pizzicare” due automobilisti al giorno. La telecamera ha immortalato 727 violazioni dell’articolo 146 del Codice della strada. Eppure passare con il semaforo rosso è severamente vietato. Però all’incrocio tra corso Torino e via Belvedere il Codice della strada è troppo spesso considerato da alcuni automobilisti sconsiderati un optional. “Lo scopo non è certo quella di fare cassa con le multe – spiega l’assessore alla Polizia locale Laura Gardella – ma la nostra intenzione è quella di porre un freno ad una deprecabile prassi che rappresenta anche un grave rischio per l’incolumità di tutti. La sicurezza stradale passa dalla tutela di pedoni, ciclisti e automobilisti. E quando non si rispetta un semaforo rosso si commette una gravissima violazione. Inoltre atti di questo tipo sono molto frequenti anche all’incrocio della stazione. Anche in quel punto installeremo una telecamera simile a quella di corso Torino. Purtroppo abbiamo constatato che dalle due alle tre volte al giorno semaforo rosso all’incrocio tra corso Garibaldi e via Principe Amedeo non viene rispettato. Analizzato la situazione per alcune settimane sono emerse statistiche allarmanti”. Il costo dell’operazione, stando ad un primo preventivo, è di 30mila euro all’anno. Soldi che dovrebbero abbondantemente rientrare con la riscossione delle multe per la violazione del codice della strada. Ma queste sono decisioni politiche. Sul campo, invece, gli agenti della Polizia locale hanno fatto registrare una presenza costante sulle strade cittadine. In 365 giorni i passaggi fatti in corso Torino sono stati 1387. Tanti, ma in numero inferiore al 2019 e al 2018. Gli anni precedenti alla pandemia e più adatti per un confronto. Nei pressi delle scuole, nel corso del 2022, gli agenti hanno effettuato 791 passaggi. “La mia parola d’ordine – aggiunge l’assessore alla sicurezza – resta sempre la stessa. Vogliamo più sicurezza e stiamo lavorando in questa direzione. Un passo importante sarà fatto grazie all’assunzione di 3 nuovi agenti. I frutti del nostro lavoro ancora non si possono vedere. Da soli sei mesi siamo al governo della città e questo bilancio dell’attività della Polizia Locale è anche frutto dei primi sei mesi gestiti dalla precedente amministrazione”.
Luca Degrandi