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GARLASCO - Concluso in modo estremamente positivo il tour de force della Moyashi di Garlasco contro le più ostiche formazioni del campionato, ne inizia subito uno nuovo: quello delle sfide dirette. Pochissimi punti separano i neroverdi dalla zona salvezza, che dovranno conquistare nelle prossime partite, prima delle quali proprio contro il fanalino di coda WiMore Salsomaggiore Terme. Domenica 18 febbraio la WiMore si giocherà in casa sua il tutto per tutto contro la Moyashi, in una partita che rappresenta l’ultima spiaggia per gli emiliani per poter ambire alla zona play-out e provare a giocarsi la permanenza nella categoria. Non c’è spazio per cali d’attenzione da parte dei neroverdi, che spinti dei grandi successi ottenuti nelle ultime giornate, sono chiamati a spingere al massimo per poter allungare la serie positiva e rincorrere Brugherio, Sarroch e Bologna.
Le sfide con le prime squadre in classifica hanno portato tante soddisfazioni, forse anche insperate, ma ora il campionato si fa sempre più vivo. Coach Igor Galimberti tiene i piedi per terra, e spinge perché i ragazzi non perdano la concentrazione e diano il massimo nella fase finale del campionato.
Dopo aver affrontato quattro squadre che sulla carta sono nettamente più forti, - attacca coach Igor Galimberti - ed esserne usciti più che egregiamente, ora iniziano le sfide che per noi contano doppio. È negli scontri diretti delle prossime giornate che dovremo mettere il massimo dell’attenzione. Le gare vinte erano una sorta di allenamento per affrontare questo secondo periodo, in cui incontreremo le squadre con cui siamo veramente in lotta. Tutti i punti che abbiamo ottenuto fino ad adesso sono guadagnati, ma se dovessimo perdere con le squadre che ci sono vicinissime in classifica, butteremmo via tutto quello che abbiamo fatto. Da questo momento inizia il vero campionato. Parma è il primo di questi scontri che giocheremo quasi tutti fuori casa. Dobbiamo andare là con la determinazione e la concentrazione che abbiamo avuto in queste ultime quattro gare. Abbiamo ancora degli aspetti da sistemare: un passo avanti lo abbiamo fatto, ma ci manca ancora la continuità di gioco e dobbiamo diminuire certi errori banali. L’unica cosa che non dobbiamo fare è sottovalutare la sfida in virtù del fatto che sono ultimi in classifica. Ci troveremo davanti a una WiMore agguerrita e non rinunciataria, proprio perché la matematica non li ha ancora condannati”.
La gioia dei neroverdi per risultati ottenuti con le squadre che guidano la classifica è tanta, ma ora è essenziale non montarsi la testa e stare sempre concentrati sulle sfide che verranno, come spiega Alexander Chadtchyn (nella foto), banda neroverde che nella partita contro Mantova ha saputo assistere al meglio i suoi compagni entrando in campo nel quinto set e ottenendo il cento per cento in attacco così da assicurare la vittoria ai Garlasco.
“Siamo molto contenti - esordisce il posto quattro - per i risultati ottenuti perché hanno mostrato i frutti del lavoro quotidiano in palestra. Ovviamente non siamo ancora soddisfatti: siamo ancora terzultimi e in queste ultime gare dobbiamo puntare a fare bene con tutte le squadre che incontreremo. Non è il momento di montarsi la testa, sarebbe un grave errore da parte nostra. La zona salvezza è vicina per noi ma lo è anche per le nostre dirette avversarie, e una partita può cambiare l’esito della stagione. Ogni palla avrà un peso specifico sempre maggiore da qua fino al 24 marzo”.
In quest’ultima fase di campionato da dipenderà la permanenza in A3 della formazione lomellina. Seppur vi siano incontri ostici da affrontare in trasferta, la buona notizia è che tutto è ancora nelle mani di Garlasco e che con Savigliano il 28 febbraio e Brugherio il 24 marzo, il pubblico di casa potrà dare il suo contributo contando sul fattore campo.

Riccardo Carena