Giovedì 23 gennaio alla «Pezza» di Mortara uno spettacolo per ricordare Ludwig Guttmann, è stato il padre dei giochi paralimpici

MORTARA - In occasione della Giornata della memoria, che quest’anno cade di domenica, la biblioteca “Francesco Pezza” ha deciso di ospitare domani, alle 20 e 30, in Sala rotonda, uno spettacolo teatrale dedicato a Sir Ludwig Guttmann, figura centrale nella storia dei Giochi paralimpici. Neurologo di origine tedesca e sopravvissuto alla Shoah, Guttmann ha trasformato le difficoltà in opportunità, rivoluzionando l’approccio alla disabilità attraverso lo sport.
Rifugiatosi in Inghilterra durante la Seconda Guerra Mondiale, nel 1944 fondò lo Stoke mandeville hospital spinal injuries centre, pionieristico nella riabilitazione delle persone con lesioni spinali.
È lì che nacque l’idea di utilizzare lo sport non solo per migliorare la salute fisica, ma anche per restituire dignità e autonomia ai pazienti. Nel 1948 organizzò i primi Stoke Mandeville Games, evento che sarebbe diventato l’ispirazione per i Giochi paralimpici inaugurati a Roma nel 1960.
Lo spettacolo della serata, a ingresso libero, ripercorrerà le tappe principali della vita di Guttmann, evidenziandone l’influenza sulla società e i valori universali che ha saputo incarnare: resilienza, solidarietà e fiducia nel potere dello sport come strumento di rinascita. La narrazione sarà affidata alla voce di Gianfranco Busi (nella foto), accompagnata dalle note della chitarra e del canto di Joe Valenti, dal basso elettrico di Francesco Mottarella e dalle percussioni di Giacomo Mottarella. Il coordinamento artistico è curato da Sara Moroni, con il supporto tecnico di Maurizio Gusmeroli.
Un evento che unisce musica, parola e memoria per celebrare la straordinaria capacità umana di trasformare il dolore in un’eredità positiva, lasciando un messaggio di speranza per il futuro.
Vittorio Orsina