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La stagione teatrale dello scorso anno in auditorium Città di Mortara ha dato molte soddisfazioni. Il numero di presenze e di spettacoli è aumentato e, dunque, anche le risorse a disposizione. “Siamo davvero contenti – esordisce Pierangela Salsa, assessore alla cultura – dell’esito della scorsa stagione. Per il proseguimento dei lavori faremo alcuni cambiamenti in modo da avere maggior libertà d’azione”. I giovani sotto i diciotto anni entreranno sempre gratuitamente agli eventi. Alessandro Marangoni rimarrà sempre direttore artistico per la parte relativa alla musica classica, ma con qualche cambiamento. “Abbiamo cambiato gli accordi con lui – prosegue – in modo da poter garantire a lui e al Collegio Borromeo l’utilizzo del teatro gratuitamente. Inoltre, gli introiti dei biglietti saranno tenuti totalmente da loro, ma in cambio dovranno gestire gli accordi con gli artisti in totale autonomia. In questo modo abbiamo trovato una strada che possa garantire, ancora, concerti di altissimo livello tra le mura dell’Auditorium con ospiti importanti. Il maestro Marangoni ci ha promesso anche una sua performance offerta alla cittadinanza, cosa sicuramente molto gradita dato il suo altissimo livello”. Il 2024 comincia sin dai primi giorni di gennaio. Sabato sarà sul palco dell’auditorium, alle 21, Filippo Caccamo col suo “Tel chi Filippo!”. “Cabarettista – commenta Pierangela Salsa – che è stato voluto molto dalla consigliere Annalisa Zenone. I suoi pezzi riguardano solitamente il mondo della scuola, dovrebbe piacere molto”. Il secondo appuntamento è fissato per il 3 febbraio alle 21 con le “Storie di un artigiano di illusioni” di Aurelio Paviato. “Si tratta di uno spettacolo di micromagia – chiarisce l’assessore – un genere nuovo nel mondo dello spettacolo. Lo abbiamo voluto mettere in stagione proprio per questo”. Segue il 17 febbraio alle 21 il concerto dell’orchestra del conservatorio ‘Guido Cantelli’ di Novara diretta dal maestro Nicola Paszkowski. “L’orchestra – prosegue – è composta da molti elementi di valore. Sarà sicuramente un ottimo concerto”. Segue il 24 febbraio alle 21 la replica di “Fuori dal Blu” della compagnia filodrammatica i Riso e Amaro, una storia del rock rivisitata con l’arte teatrale di Marta Comeglio e dei suoi inseparabili attori. “Per il 2 marzo alle 21 – illustra Pierangela Salsa – Marco Fleba ha proposto di mettere in calendario un tributo a Giorgio Gaber. Se ne occuperà Davide Giandrini”. Dopo Pasqua, il 6 aprile sempre alle 21, va in scena il quintetto tango “B.A.M.A.S.”, uno spettacolo elettrizzante e colorito. “Stiamo cercando – commenta - anche coppie che ballino il tango per rendere più movimentata la serata”. Il 13 maggio alle 21 ci sarà un altro appuntamento con la musica classica. Ospite il soprano Daria Masiero che canterà un “Omaggio a Maria Callas” sulle note di pianoforte di Alessandro Marangoni. La prima parte del 2024 si concluderà il 18 maggio alle 21 con un altro cabaret, “Non suono perché ho le chiavi” con I Rospi. “Si tratta di un duo – conclude l’assessore Salsa – che ha un bel curriculum alle spalle, hanno lavorato anche per Zelig. Nella vita fanno tutt’altro, ma la loro passione per il cabaret è irrefrenabile”. 

Vittorio Orsina