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VIGEVANO - Prosegue la fruttuosa collaborazione tra l’artista Ale Puo e il Rotary club Vigevano Castello. Anche per il 2024, infatti, è disponibile il calendario giunto alla sua quarta edizione. Ormai un appuntamento fisso nel panorama della solidarietà. Sarebbe però più corretto dire all’edizione “3+1”. 
“Il nostro sempre generoso, disponibile e sempre più famoso socio onorario, - illustrano dal club - infatti, lanciato verso nuove esperienze creative come tutti gli artisti, avrebbe considerato concluso il progetto al terzo anno, ma le tante particolarità proposte per questo anno rotariano lo hanno convinto a realizzare una edizione speciale, a suggello di questa, prolungata ed estremamente positiva, sinergia tra arte e service”.
Sono quindi nati così i presupposti del progetto “Smac-K”, acronimo che unisce la definizione “Saving mothers and children”, uno dei sette focus, o aree di intervento, del Rotary International, e l’iniziale di Kore, centro antiviolenza di Vigevano e Lomellina, che ha ispirato Ale Puro per il tema di quest’anno. Illustrazioni, in questo caso incentrate sull’affetto familiare, tutte tra loro collegate e tali da creare una tenera storia lunga dodici mesi.
“Nell’ambito di questo progetto di service, - proseguono dal Rotary - forniremo il nostro contributo alla lotta alla purtroppo in forte crescita, in tutte le classi sociali piaga della violenza in famiglia”. 
Due ambiti di intervento: nel concreto e nell’immediato, verranno acquistate attrezzature di supporto alla mobilità, nella casa rifugio di Kore, delle donne disabili maltrattate, mentre, con uno sguardo rivolto a un futuro migliore e per creare speranza, saranno finanziati corsi finalizzati a educare i giovani alla non violenza e alla tolleranza, destinati agli alunni delle scuole secondarie, primarie e persino materne. Altra grande novità, che apporta un ulteriore stimolo a raggiungere risultati importanti, è la partecipazione al progetto del Rotaract club Vigevano Castello, sorto da pochi mesi e composto da giovani con grandi qualità e ancor più grande entusiasmo, che, pur avendo già in programma tante e variegate iniziative di impatto, sicuramente potrà fornire un notevole impulso alla diffusione del calendario artistico e al messaggio che esso veicola. Questa edizione speciale si contraddistingue, infine, anche per il formato totalmente innovativo del calendario, più maneggevole e pratico ma comunque sempre fruibile per una “seconda vita” delle opere grafiche, concepite e immaginate dall’artista per portare, con la loro sequenza, un messaggio di pace, amore e speranza nelle case di tutte le famiglie che lo acquisteranno. Il Rotary è una rete globale di circa un milione e 400mila  uomini e donne intraprendenti, amici, conoscenti, professionisti e imprenditori che credono in un mondo dove tutti i popoli, insieme, promuovono cambiamenti positivi e duraturi nelle comunità vicine, in quelle lontane, in ognuno di noi.
Dal 23 febbraio 1905, quando Paul Harris, un avvocato di Chicago, ha creato il Rotary club di Chicago per consentire a professionisti di vari settori di incontrarsi per scambiare idee, instaurare amicizie significative e durature e contraccambiare la loro comunità, i soci del Rotary, riuniti attualmente in oltre 46mila club sparsi su tutto il pianeta, sono pronti ad agire facendo leva sulla loro passione, energia e intelligenza per realizzare progetti sostenibili condividendo la responsabilità di passare all’azione per risolvere i problemi più pressanti del mondo e migliorare la vita di tutti. Queste sono le macroaree di intervento del Rotary International: promuovere la pace, combattere le malattie, fornire acqua e servizi igienici, sostenere l’istruzione, proteggere madri e bambini, sviluppare le economie locali, tutela dell’ambiente.
In particolare, per quanto riguarda il focus “Proteggere madri e bambini” (Saving mothers and children) il Rotary, nelle aree più povere e disagiate del nostro pianeta, favorisce l’accesso all’accesso all’assistenza medica di alta qualità alle madri e ai bambini, ovvero ai soggetti più deboli, vulnerabili e bisognosi di aiuto, per garantire un futuro sano; interviene nelle situazioni di malnutrizione, scarsa assistenza sanitaria e servizi igienici inadeguati, che ogni anno causano milioni di morti, fornendo istruzione, immunizzazioni, vaccinazioni grazie a progetti e iniziative che garantiscono la sostenibilità consentendo alla comunità locale di assumersi la responsabilità dei programmi di formazione sanitaria. Ma sì fa del bene anche nelle immediate vicinanze. “Il Rotary club Vigevano Castello, calandosi nella realtà locale - proseguono i soci - e quindi individuando le esigenze specifiche della società in cui viviamo, ha inteso declinare il proprio impegno in questa area di intervento con iniziative volte ad aiutare madri e bambini vittime incolpevoli della violenza in famiglia, fenomeno purtroppo sempre più diffuso e non solo in conseguenza di situazioni di disagio economico e sociale, pensando sia a interventi concreti e nell’immediato, che, in prospettiva e nella speranza di una società migliore, sostenendo corsi per educare gli studenti delle scuole del territorio, ovvero il nostro futuro, alla non violenza”. 
E proprio grazie a queste premesse si è sviluppata la collaborazione con il Centro antiviolenza Kore di Vigevano e della Lomellina. Kore Vigevano nasce nel 2006 con l’intento di operare esclusivamente a livello educativo nella formazione e educazione delle nuove generazioni e nel sostegno alla genitorialità. L’idea di lavorare con obiettivo prioritario sul tema della violenza di genere nasce nel 2009 con l’ingresso della Cooperativa Kore nella Consulta femminile del Comune di Vigevano. Riconosciuto da tutte le associazioni, il grave ma ancora troppo sommerso fenomeno della violenza di genere, si decide di agire direttamente sul territorio attraverso manifestazioni e convegni pubblici. Le molteplici richieste di aiuto pervenute alla cooperativa hanno motivato l’apertura di un primo spazio di accoglienza, condivisione e confronto delle idee tra donne. Si è organizzato così il primo nucleo di donne da cui è nata l’equipe di “Donna tutto per te”. Nel 2013 vengono stipulati accordi formali finalizzati alla nascita e gestione dei vari “sportelli antiviolenza”. Da questa sollecitazione territoriale e dalla disponibilità di spazi offerti dalla rete di collaborazione si è costituito un gruppo di lavoro multidisciplinare con volontarie e professioniste di vari ambiti, disposte a formarsi specificatamente sulla tematica violenza di genere, al fine di offrire servizi qualificati e competenti, per l’apertura di sportelli di accoglienza e ascolto di vittime di violenza. Il progetto “Donna tutto per te” ha come finalità prioritaria quella di
riconoscere la violenza di genere a donne e minori come stereotipo culturale e disparità di potere tra i sessi, la prevenzione nel territorio in generale e in particolare nelle scuole per i giovani, il contrasto ad ogni forma di violenza fisica, economica, sessuale, psicologica, stalking. Nel 2017 Kore diventa Centro antiviolenza riconosciuto da Regione Lombardia ed entra a far parte della Rete interistituzionale della provincia di Pavia. Nel 2019 grazie al contributo del Comune di Vigevano nasce il primo luogo di accoglienza per donne vittime di violenza di genere, “Casa Kore”, iscritta all’Albo delle case rifugio della Lombardia.
I punti vendita dove è possibile trovare il calendario “Ale Puro 2024 - Progetto Smac-K - Saving mothers and children - Kore sono i seguenti. A Vigevano, presso la sede stessa dell’associazione Kore - Viva Vittoria, corso Pavia 17, reparto di Pediatria dell’ospedale Civile, studio “Caradonna” in corso Cavour 31, studio legale “Ottobrini” in via dei Mulini 11, Satollini  Spa in viale del Cimitero 28, La nuova farmacia in corso Pavia 73, Tecnomoda Srl in via della Pace 9/11, “Ale Puro Studio” in corso Vittorio Emanuele 28, supermercato Carrefour in viale Leopardi 21, edicola Bonardi in viia Caduti per la liberazione 10. E’ possibile acquistarlo anche a Cilavegna, presso “Fatamentuccia” in via Mazzini 1. Il 25 novembre poi, proprio in occasione della Giornata per la sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, sarà presente un banchetto in piazza Ducale in occasione di “Viva Vittoria” e poi in altri pomeriggi di sabato successivi.

Riccardo Carena