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CILAVEGNA – Nomi e volti nuovi per una civica pura, che gode comunque dell’appoggio esterno di Forza Italia. Anche Giovanna Falzone (nella foto), sindaca uscente di Cilavegna che vuole fare il bis, ha presentato la squadra giovedì sera in biblioteca con un ospite, Ruggero Invernizzi, sottosegretario alla sanità in Regione Lombardia nelle file degli Azzurri. Seguirà, probabilmente, un’altra serata ufficiale in cui Giovanna Falzone, 62 anni, insegnante alle scuole elementari del paese, si soffermerà maggiormente sul programma. 
Nella sua lista ci sono Christian Cucculelli, 50 anni, Elia Falzoni (21), Rosella Falzoni (64), Francesco Galano (44), Giulia Greco (45), Riccardo Iannì (35), Alberto Lodigiani (36), Roberta Omodeo Vanone (57), Emanuele Omodeo Zorini (27), Fabrizio Omodeo Zorini (62), Alice Pezzana (34), Giulia Romanato (25). Durante la serata, Giovanna Falzone ha chiarito alcuni intenti, nel caso venisse riconfermata: “manutenzione delle strutture e molti investimenti sul sociale, con un potenziamento degli interventi sulla fragilità. Pensiamo anche a creare a un comitato giovani e un tavolo per le associazioni. Sulla piscina si pensa a una programmazione dei tempi, in modo che ogni anno si focalizzi un obiettivo da portare avanti”. Sfiderà Giuseppe Colli, attuale vicesindaco (i due amministreranno il paese per un altro mese e mezzo da “separati in casa”) e Manuel Maggio, civica Attiva Cilavegna, tendente verso il centro-sinistra, che sta rivelando poco alla volta i nomi dei suoi candidati. Finora si sa che Maggio, 32 anni, verrà sostenuto da Ernestina Campana, Maurizio Fontana, Stefano Geno, Simona Gatto, Giorgia Amanti, Emanuele Baratti, Valeria Sacchetti.
Giovanna Falzone ha anche spiegato (in separata sede, non giovedì) i motivi che l’hanno spinta a correre da sola. “Porto avanti le mie idee – le sue parole – e l’amministrazione che mi ha visto sindaca dal 2019 ad oggi non era, né doveva essere, una fotocopia di quella precedente dei dieci anni di Colli. La decisione di una lista civica, pur se sostenuta esternamente da Forza Italia, rappresenta un segnale forte di apertura alla società civile interessata a partecipare a progetti per il bene del paese. La mia squadra è costituita per la maggior parte da persone già impegnate nell’associazionismo e in attività sociali, quindi ben consapevoli di quanto si possa e si debba fare per Cilavegna. Alcuni sono molto giovani, altri sono giovani padri o madri con bimbi piccoli, altri ancora hanno figli adolescenti e tutti sono consapevoli di voler lavorare soprattutto per il futuro dei loro figli e per quale paese lasciare ad essi. Noi siamo pronti. A breve uscirà il nostro programma”.

Davide Maniaci