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CILAVEGNA – Le parole chiave sono fantasia, creatività, esuberanza, passione, dolcezza, entusiasmo, lealtà. Tutte qualità e caratteristiche che non mancano di certo ai Pulcini 2013 e 2014 del Cilavegna Olimpic 95. La fascia di età che va dai dieci agli undici può essere considerata un’età d’oro per l’apprendimento, un periodo caratterizzato da una elevata disponibilità motoria e intellettuale. 
“L’obiettivo dell’insegnamento del calcio ai bambini può essere riassunto nella seguente frase: muoversi con competenza tecnico e tattica, insieme ad altri coetanei - racconta Alberto d’Ambrosio, primo collaboratore che ha un ruolo chiave nella formazione dei Pulcini 2013 e 2014 neroverdi - per raggiungere obiettivi comuni, divertendosi”.  
Giocando si impara, divertendosi ancora di più. Giovani ragazzi e talenti che rappresentano un vero e proprio fiore all’occhiello per il Cilavegna Olimpic 95, team composto da uno staff attento e qualificato, da un organigramma che conosce perfettamente l’importanza dell’impronta educativa in un bambino che sogna di poter diventare calciatore e perché no, di calpestare gli stessi manti erbosi dei propri idoli, magari visti solo in televisione. 
Ogni allenamento può essere considerato a buon diritto come un’autentica opportunità di crescita e di formazione.  
“Se questa è la prospettiva in cui inserire l’insegnamento del calcio ne derivano alcune conseguenze operative - prosegue Alberto D’Ambrosio -  la cui applicazione potrebbe essere di aiuto all’azione degli allenatori e degli altri adulti che interagiscono con questi bambini”. 
I Pulcini a Cilavegna si sentono a casa, crescono e migliorano ogni giorno, seguendo le indicazioni di un personale altamente attrezzato e qualificato in ambito calcistico e educativo. 
La precisione è magia in ogni arte. Persino nel calcio la precisione di un tiro o di un dribbling ha qualcosa di magico. E ha sicuramente qualcosa di magico seguire le indicazioni e i consigli di chi ha fatto del calcio una componente essenziale della propria vita. 
“Le motivazioni che caratterizzano i bambini in questa fascia di età sono le seguenti: trarre piacere dall’azione sportiva, muoversi pensando, sapersi assumere dei rischi calcolati e saper vivere in gruppo. Trarre piacere dell’azione sportiva è estremamente importante in quanto soddisfa una delle motivazioni che determinano il coinvolgimento sportivo: quella di entusiasmarsi, di divertirsi e di spendere energia attraverso il movimento”. 
Ecco muoversi, sprigionare energia. Dare libero sfogo al proprio potenziale, senza tralasciare nulla. Il Cilavegna Olimpic 95 è una società che crede molto nelle potenzialità del proprio vivaio e dei propri tesserati. Investe molto per accompagnare i Pulcini verso i traguardi più importanti e prestigiosi. Muoversi, fidarsi del prossimo e dei propri compagni: cos’altro manca? 
“Un’altra dimensione da sviluppare riguarda la capacità di vivere in gruppo. Il sentirsi parte di un determinato contesto sociale, in questo caso la squadra di calcio, soddisfa uno dei bisogni primari e, pertanto a quest’età è l’appartenenza ai colori sociali non limitatamente alla squadra e loro hanno raggiunto grazie al tecnico anche questo obiettivo, saper rispettare le regole del gruppo, collaborare in un ambiente competitivo, imparare ad anteporre i propri obiettivi personali a quelli della squadra sono fra gli elementi chiave nell’educazione di ogni individuo”. 
Sentirsi soddisfatti di quello che si fa, capire che ogni giorno, anzi ogni ora può rivelarsi preziosa se ben impiegata. Una società che vede sempre crescere il numero dei propri iscritti, grazie al duro lavoro del proprio staff che sta dando grandi risultati. Una squadra all’interno della quale ogni singolo componente riveste la medesima importanza. Una squadra all’interno della quale ogni sogno diventa possibile. Dopotutto non c’è altro posto dove un bambino può sentirsi davvero felice se non un campo da calcio. 
“I nostri obiettivi sono principalmente migliorare ogni singolo bambino sotto ogni aspetto che sia tecnico ed educativo. Ogni giocatore in base alle sue possibilità deve migliorarsi ad ogni allenamento. Il calcio è una disciplina che, oltre a mantenerti in forma fisicamente, consente di sviluppare abilità su come comportarsi, empatia, spirito di sacrificio, capacità di comunicazione, leadership e lavoro di gruppo. L’appartenenza al gruppo squadra svolge un ruolo essenziale nello sviluppo della capacità di collaborare e maggiore sarà il senso di amicizia che i bambini sviluppano maggiore sarà la coesione in campo”.  
E ogni disciplina che si rispetti, per essere imparata al meglio, necessita anche di studio e di tanti sacrifici. Nessuna maturità potrà mai far reprimere l’impulso di dare un calcio a un pallone quando incontri dei bambini che giocano per strada. E questo a Cilavegna lo sanno tutti molto bene.   
“Ci sembra opportuno ribadire il fatto che nelle categorie di base, come nelle categorie giovanili in genere, la gara deve essere necessariamente parte integrante del programma didattico e del processo di formazione del giovane calciatore. Pertanto, la gara in queste fasce d’età precisa il saper giocare in modo corretto e la partecipazione di tutti i bambini iscritti nella lista”. 
Ecco uno sguardo da vicino ai ragazzi che fanno parte dei Pulcini 2013/2014 del Cilavegna Olimpic 95.  Leonardo  Zucchelli, Ivan Rodella, Tommaso  Villani, Gioele Davoli, Tommaso Brancalion, Nicolo’ Di Berardino, Diego  Resente, Adam Benchelh, Alberto Cavallazzi, Riccardo Gianfranco Colognesi, David Crepaldi, Carlo Umberto Invernizzi, Guglielmo Scupelli, Sempio, Matteo Carnevale, Bruno Carlino. 
Tanti ragazzi mossi da una passione comune: quella per il pallone.
 I collaboratori sono Andrea Sacco e Alberto D’Ambrosio. Dirigenti: Simone Di Berardino, Giusy Caligiuri, Marco Resente. 
Collaboratori, dirigenti e giocatori: tutti uniti con un unico obiettivo, quello di partire da Cilavegna per una grande e straordinaria avventura ricca di apprendimenti, soddisfazioni e gol. 

Edoardo Varese