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CASTELLO D’AGOGNA - Respiro internazionale per la terza edizione di sabato scorso del  torneo di Castello d’Agogna dedicato alla disciplina del touchtennis, con il succulento montepremi del valore di cinquecento euro. La "Eurosup cup" ha preso la strada per il Regno Unito. Il bersaglio grosso, infatti, è stato vinto da Clayton Edge di Birmingham. E proprio Oltremanica il touchtennis è nato e da lì sta diffondendosi in tutto il pianeta. Castello d’Agogna e la Società hockey Paolo Bonomi non si sono fatti mancare l’occasione di essere tra i precursori in Italia. La finale, caratterizzata dai crampi del serbo Luka Sucevic, è stata raggiunta dai due giocatori dopo alcuni bellissimi incontri come quello vinto dall’inglese al primo turno contro il croato Marin Ljubic in tre set combattutissimi, o la semifinale tra Sucevic e l’italiano Lorenzo Brunetti, vera rivelazione del torneo. Quest’ultimo ha infatti raggiunto la semifinale con un bellissimo quarto di contro l’altro giocatore serbo in tabellone, Petar Popovic, battuto con il risultato di  4-2 , 4-2. “Quest’anno - annuncia il dirigente della Shpb William Grivel - un nuovo importante sponsor, leader italiano nel settore degli integratori alimentare, Eurosup, ha sostenuto la manifestazione in qualità di main sponsor”. Successo di partecipazione in campo, ma anche sugli spalti del PalaBonomi di via Canada.
Castello d’Agogna costituisce ormai da tre anni una tappa importante del tour italiano del circuito del touchtennis, insieme a Bologna, Gioia del Colle e Torino, attraverso una manifestazione cresciuta anno dopo anno, che ha costretto gli organizzatori a chiudere le iscrizioni diversi giorni prima per raggiunto numero di partecipanti. Si sono dati appuntamento in riva alle risaie giocatori provenienti da diversi Paesi europei e città italiane (Torino, Bologna e Milano tra queste), dando vita ad una giornata di sport e spettacolo per un movimento che risulta essere in forte crescita in Italia. Si contano infatti oltre cento circoli che praticano regolarmente questo sport, con tremila iscritti in Italia sul portale touchtennis.com. “La realtà Italiana - prosegue William Grivel - da poco più di tre anni sta facilitando organizzazione sportive dilettantistiche a promuovere uno sport di racchetta divertente e alla portata di tutti. A breve il comitato composto dai circoli promotori in Italia si riunirà per stilare un bilancio della stagione appena conclusa con più di dieci tornei con montepremi e punti ranking e programmare insieme quella del 2024 che potrebbe risultare essere quella di una concreta affermazione di questo sport in Italia. Testimonianza ne è la terza posizione raggiunta nell’incontro per Nazioni dalla rappresentativa italiana a Valladolid, in Spagna, a settembre scorso, ed il giocatore veronese Steven Schemlzer da poco laureatosi numero uno del ranking internazionale”.

Riccardo Carena