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PARONA – Chiunque farà il sindaco a Parona da giugno in poi lo farà per la prima volta. Nonostante ne avesse la possibilità, infatti, Marco Lorena, primo cittadino uscente per due legislature consecutive dal 2014, sceglie di non ripresentarsi. 
La sua civica, “Parona Domani”, deve quindi ripartire da un nuovo nome. Intanto l’attuale opposizione, “Insieme per Parona”, punterà su Renato Soffritti. Una scelta già nell’aria arrivata nell’ultima riunione, quella di venerdì 8 marzo al circolo Arci del paese.
“I motivi per cui lascio – ha spiegato Lorena, 64 anni, medico diabetologo – sono lavorativi: il mio ruolo di primario facente funzione di Medicina all’ospedale di Mortara è troppo faticoso da conciliare con l’attività amministrativa”. 
Il gruppo intorno alla lista civica si riunirà prossimamente per stabilire il proprio futuro. Il nome più papabile sembra quello di Massimo Bovo, vicesindaco in entrambi i mandati. Probabilmente le riserve verranno sciolte entro la fine di marzo. Lorena è stato il primo a battere il primo cittadino storico Silvano Colli (o qualcuno della sua squadra) nella storia di Parona. Già nel 2019 aveva lasciato trasparire qualche dubbio su una ricandidatura, anche se poi si è ripresentato e ha vinto nettamente col 63,2% contro Gianbattista Bianchi. 
“La mia volontà – aggiunge il sindaco uscente – di lasciare è già nota al gruppo”. Ma questo non significa che Lorena non farà comunque parte della squadra, in qualche modo. 
Poi c’è Renato Soffritti, ambientalista, che scopre le proprie carte. 
“Dopo aver ascoltato i pareri di diversi sostenitori ho rilevato che la maggioranza mi ha identificato come il candidato più rappresentativo, riconoscendo l’esperienza maturata in ambito comunale. Questo sostegno è stato percepito anche da coloro che, pur non partecipando direttamente, desiderano contribuire come portatori di idee. Insieme a Bruno Viaro, attuale consigliere di minoranza di «Insieme per Parona», avevamo inizialmente contattato soggetti ideali per un supporto strategico nelle elezioni, ma comprendiamo la prudenza di coloro che preferiscono non esporsi. In seguito alla fiducia espressa da così tante persone, è diventato mio dovere candidarmi e impegnarmi a vincere, consapevoli delle difficoltà nel competere con chi gode di legami di parentela o amicizia con associazioni e istituzioni radicate nel contesto comunale. Quando si parlava di Parona come l’«Eldorado», ciò indicava che le casse comunali erano garantite da incentivi fino alla conclusione dell’esercizio produttivo dell’inceneritore. I successori di Silvano Colli hanno causato perdite significative modificando i trattati economici. Il confronto delle entrate nel tempo rende evidente che la situazione sia cambiata a seguito di tali modifiche, senza bisogno di particolari competenze. Senza sminuire il giudizio della Corte dei Conti, che secondo me ha individuato rischi legati alle modifiche apportate alle convenzioni critiche, è importante sottolineare che questi rischi sono dovuti a scelte passate e presenti che hanno compromesso la solidità dei bilanci comunali”. 
Soffritti rivela già la propria squadra, orfana di Bianchi. Oltre al candidato sindaco e a Viaro, ne faranno parte Deborah Greco (consigliere comunale di minoranza dal 2014 al ’19 con Colli), Michele Botticella, Roberto Carpi, Andrea Gagliani, Manuela Merenda, Alessandra Oliveira, Gionata Poggi, Simona Bocca, Giuseppe Turconi.

Davide Maniaci