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Prenderà servizio a partire dal primo aprile (e non è uno scherzo) il medico di Medicina generale che sostituirà temporaneamente, fino al 17 aprile, Eugenio Gandolfi. Lo stimato professionista andrà a riposo proprio a partire dal primo aprile. 
“Ho ricevuto pochi giorni fa da parte di Ats – spiega il sindaco Ettore Gerosa (nella foto) – la comunicazione che il sostituito temporaneo visiterà presso i locali di palazzo Cambieri fino al 17 aprile, quando inizierà l’attività il nuovo medico titolare”. Sul tema della carenza dei medici di base il primo cittadino si era speso in prima persona. Nel mese di febbraio Ettore Gerosa aveva incontrato la dottoressa Lorella Cecconami, direttore generale di Ats Pavia. 
 “La dottoressa Lorella Cecconami – racconta Ettore Gerosa – ha ribadito la sua massima disponibilità confermando il fatto che l’azienda ha già previsto l’implementazione del numero di medici di medicina generale a Mortara. Inoltre è importante sapere che non tutti i professionisti che operano a Mortara hanno raggiunto il numero massimo di mutuati. Perciò nessuno corre il rischio di rimanere sprovvisto di medico di base e sarebbe sbagliato diffondere delle preoccupazioni eccessive”. 
Il vero problema è quello che, a livello nazionale, i vari governi non sono ancora riusciti a risolvere. La pianificazione della formazione professionale in campo medico è un tasto dolente, un campo in cui è mancata la doverosa lungimiranza. 
Eppure i medici di base rappresentano la spina dorsale del sistema sanitario nazionale, sono il primo punto di riferimento e di assistenza per i cittadini. 
Nonostante ciò anche i due anni drammatici di pandemia, periodo durante il quale i camici bianchi erano unanimemente riconosciuti come eroi, sono rapidamente finiti nel “dimenticatoio”. 
Inoltre i sindaci hanno margini di manovra molto contenuti, anche se non è mancato l’immediata presenza di Ettore Gerosa ai piani alti di Ats.

Luca Degrandi