Medaglia: porte aperte al gattile gestito da MiciAmici, ma il Tar chiede la chiusura del “rifugio”

Battenti aperti tutta la domenica per l’open day di primavera presso la sede dell’associazione MiciAmici nella frazione Medaglia in via Maestra 5. Dalle 9 alle 17 e 30 chiunque potrà addentrarsi nel rifugio per animali per trovare quello che potrebbe essere un compagno di vita. I cuccioli di cani e gatti sono molti e bisognosi di adozione. Le donazioni ben accette. In questo frangente servono, soprattutto: detersivi, paté per gatti e cibo secco per cani.
‘‘Sono i classici open day che organizziamo – spiega Riccardo Maiocchi, presidente dell’associazione – quando i cuccioli cominciano a diventare tanti. Noi siamo aperti tutte le mattine di tutti i giorni dell’anno. Per queste occasioni cerchiamo di aumentare l’apertura giornaliera per permettere a tutti di poter venire e vedere com’è la situazione. Ora abbiamo tanti cuccioli di media taglia, di cani adulti ce ne sono pochi. I gatti rimangono sempre molto numerosi’’.
La gioiosa giornata dedicata agli amici a quattro zampe sembra però che possa essere oscurata da una nuvolaccia nera: è recentissima una sentenza del Tar di Lombardia, datata 27 febbraio, che dichiara abusivo il locale in cui è inserito il rifugio per animali abbandonati: ‘‘Il Tar richiede la chiusura – spiega Riccardo Maiocchi – perché non sussisterebbero i prerequisiti urbanistici e in quanto, per questo, il locale risulta utilizzato abusivamente per l’attività di cui si occupa l’associazione. È una diatriba che ci portiamo dietro dagli anni ‘80. Sono praticamente quarant’anni che cercano di mandarci via perché la Medaglia è considerata zona esclusivamente residenziale in quanto ‘Nucleo di Antica Formazione’, così recita il testo della sentenza. La Medaglia, in piena campagna… Anche Asl e Arpa avevano dato nel 2011 e nel 2012 un parere favorevole per esercitare l’attività di cui si occupa MiciAmici. Inoltre, ciò a cui viene fatto riferimento nella sentenza, ciò per cui il vicinato ha fatto ricorso, sarebbe dovuto ‘all’abbandono di rifiuti ed alle immissioni nocive, rumorose e olfattive’. Il mio invito è quello di venire domenica e verificare se sia effettivamente così.  A Mortara in pieno centro – conclude amareggiato – c’è un allevamento di cani cecoslovacchi. Nessuno mi sembra si sia lamentato. Oppure in un contesto ben diverso come Milano esistono degli asili per cani, anche lì in pieno centro, dove magari stanno insieme 25 o 30 cani. Non mi sono pervenute lamentele’’.