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Iniziano oggi, giovedì 23 febbraio, i lavori per l’installazione del “rosso stop” presso la stazione. Subito dopo entrerà in funzione il nuovo impianto “T-red” capace di immortalare gli automobilisti che “bruciano” il semaforo tra corso Garibaldi e via Principe Amedeo. Una grave infrazione che però si ripete, dati alla mano, diverse volte al giorno. Per l’arrivo del nuovo “rosso stop”, simile a quello già presente in corso Torino, manca solo il collaudo. Il contratto di affitto siglato dall’ente pubblico con la ditta Project Automation spa di Monza durerà tre anni. Scadenza prevista nel 2025. L’impegno economico sostenuto dal Comune per l’intero periodo è di 43mila 920 euro, compreso di Iva. Ogni mese più di 70 vetture attraversano l’incrocio della stazione senza rispettare la segnaletica luminosa. Queste le statistiche elaborate dal comando della Polizia locale dopo un periodo di attenta osservazione delle telecamere già presenti in zona. Anche se non si sono mai verificati gravi incidenti, l’intenzione dell’amministrazione è chiaramente quella di prevenire ulteriori rischi. “Lo scopo non è certo quella di fare cassa con le multe a raffica – ha ribadito in più l’assessore alla sicurezza Laura Gardella – ma la nostra intenzione è quella di porre un freno ad una deprecabile prassi che rappresenta anche un grave rischio per l’incolumità di tutti. Prima di prendere questa decisione abbiamo monitorato a lungo la situazione presso l’incrocio della stazione. Io stessa sono rimasta stupita dal numero di auto che abitualmente non rispetta segnaletica”.

Luca Degrandi