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Dal "piove, governo ladro" al " non piove, Europa ladra". L'eurodeputato Angelo Ciocca punta l'indice contro l'Ue, rea di non sostenere l'agricoltura. “La gravissima situazione della siccità in Italia ha responsabilità ben precise in capo alla Commissione Europa di Bruxelles, in particolare alla sua presidente, e serva di Berlino, Ursula Von der Leyen. Infatti, se invece di dare 3 miliardi agli olandesi, noto paradiso fiscale dove si rifugiano le aziende europee che non vogliono pagare le tasse nel loro Paese, per sperimentare gli insetti come cibo commestibile, avesse investito in risorse da destinare ai Paesi in difficoltà idriche, in Italia non esisterebbe il problema della siccità. - sbotta Angelo Ciocca - Gli agricoltori italiani sanno bene, come di recente ha sottolineato l’altro ieri il ministro delle politiche alimentari Francesco Lollobrigida, che questa Ue è una nemica mortale degli interessi degli agricoltori e dell’intero settore agroalimentare italiano. Per oltre un decennio la sinistra che ha governato l’Italia attraverso i cosiddetti tecnici, poiché non aveva alcun mandato popolare, non ha mai difeso gli interessi nazionali, ma ha sempre e solo fatto corrispondere i disiderata di Bruxelles con le politiche del nostro Paese”. 
“Anche la sinistra è dunque complice del disegno strategico che vede uniti Paesi del nord Europa, la Francia di Macron, la Commissione Ue e le grandi multinazionali di distruggere il settore agroalimentare italiano onde delocalizzare l’unica produzione rimasta nel nostro Paese. - prosegue l’eurodeputato leghista, membro della commissione AGRI al Parlamento europeo - Per questo la Lega, sarà sempre a fianco degli agricoltori italiani nella difesa dei loro interessi vitali e di un settore che vale oltre 500 miliardi di euro di export nel mondo e il 15% del Pil, classificandosi prima in Europa per valore aggiunto agricolo, occupando 1,4 milioni di persone, di cui 483.000 nell’industria del Food&Beverage e 925.000 nel comparto agricolo”. 
Intanto il Governo Meloni prova a lavorare all’ideazione di legge sull’emergenza siccità, con l’individuazione di un supercommissario ad hoc.