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CASSOLNOVO - La libertà passò anche da Cassolnovo, e quest’anno verrà ricordato. 
Infatti, in occasione dell’anniversario della battaglia di Novara (una delle ultime della Prima guerra d’indipendenza), sabato 12 aprile si terrà la «Giornata risorgimentale al Vignone degli Arconati Visconti di Cassolo», presso appunto l’ex tenuta della famiglia nobiliare, in via del Porto 2. 
La giornata inizierà alle 10 con l’apertura dei cancelli, la visita dell’accampamento delle truppe piemontesi e dell’addestramento militare, entrambi ricreati dal «Gruppo Storico risorgimentale 23 Marzo 1849» di Novara. Dato poi il forte legame di Cassolnovo con l’unità d’Italia intorno alla figura di Manzoni, circa un’ora dopo il «Gruppo di lettura» della biblioteca di Cassolnovo leggerà alla presenza dell’autore alcuni passi tratti appunto dal libro «Manzoni e la spia austriaca» di Umberto de Agostino (nella foto a sinistra). 
Seguirà poi alle 16 una dimostrazione didattica da parte del «Gruppo storico» sulle manovre militari, anche da fuoco, secondo il regolamento del 1838. 
Prima della chiusura alle 18, giungerà anche il sindaco locale, Luigi Parolo, che insieme all’Amministrazione farà i suoi saluti istituzionali per poi cedere lo spazio rispettivamente a Paolo Cirri (a destra), presidente della «Società storica novarese» che terrà la conferenza dal titolo «Le battaglie del marzo 1849» ed allo storico Stefano Landini che ricorderà «Una leggenda cassolese dimenticata».
Per l’intera giornata, sarà inoltre visibile in Vignone una mostra di immagini risorgimentali originali curata dall’associazione novarese «Amici del parco della Battaglia onlus Ets» ed il gioco di ruolo tattico sulla battaglia di Novara realizzato dalla «Compagnia di Ferro».

Matteo Crippa