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VIGEVANO – Un omaggio a Bach tre secoli... dopo. Sabato prossimo, 23 marzo, alle 20 e 30 presso la cattedrale di Sant’Ambrogio a Vigevano, l’Almo Collegio Borromeo e il suo Coro di alunni radunano i migliori giovani talenti musicali italiani per l’esecuzione della Passione secondo Giovanni di Bach. Quest’anno, infatti, ricorre il trecentesimo anniversario dalla prima esecuzione del grande capolavoro di Johann Sebastian Bach, tra i più importanti monumenti della musica di tutti i tempi, avvenuta il Venerdì Santo del 1724.
La Passione di Cristo secondo l’evangelista Giovanni sarà eseguita - per tradizione il giorno del compleanno di Bach - dal Coro dell’Almo Collegio Borromeo insieme al Coro Giovanile Italiano e all’Orchestra Giovanile Italiana, i due più importanti complessi giovanili vocali e strumentali italiani, sotto la sapiente e illustre direzione di Marco Berrini che, oltre ad essere il direttore stabile del Coro del Borromeo sin dalla sua fondazione e da alcuni di anni anche del Coro Giovanile Italiano, è considerato tra i più grandi direttori di coro italiani sulla scena internazionale. 
Con loro sei solisti di grande caratura: il soprano Claudia Reinhard, il mezzosoprano Martina Baroni, il tenore Marcel Hubner nel ruolo dell’Evangelista, Oliver Kringel, tenore, il baritono Fulvio Bettini nel ruolo di Pilato e Diego Maffezzoni, basso, nel ruolo del Cristo. Dopo la preparazione durante questi mesi nelle proprie sedi, i complessi corali e l’Orchestra, gli oltre cento giovani musicisti si riuniranno per una settimana intensa di studio e di approfondimento del testo di Bach, per offrirne l’esecuzione al pubblico di Vigevano il 23 marzo, con la direzione artistica di Alessandro Marangoni e la collaborazione di Paolo Zeccara e di don Cesare Silva, parroco del Duomo. “Un sogno che ho da anni… e che finalmente si realizza! - spiega Alessandro Marangoni, il pianista mortarese di fama internazionale – Cento tra i migliori giovani musicisti italiani, radunati dal Collegio Borromeo, per questo immenso capolavoro di spiritualità nella cattedrale di Vigevano. Sarà un evento che potrà lasciare il segno nel cuore della persone in vista della Pasqua”.
Ancora una volta il Collegio Borromeo si fa promotore dell’eccellenza e della trasversalità dei saperi, con un percorso formativo, culturale e spirituale nel segno della condivisione e della bellezza. Lo fa con la collaborazione della Scuola di Musica di Fiesole, gloriosa istituzione che ha ideato e organizza da 40 anni le attività di formazione dell’Orchestra Giovanile Italiana e con Feniarco, federazione che raccoglie circa 150.000 cantori, fondata anch’essa 40 anni fa.
“Sono molto lieto che giovani di grande talento mostrino un lato della loro età che noi adulti dovremmo imparare a non dimenticare e che consiste nel lasciare che la vita sia guidata da una passione. - commenta il rettore Alberto Lolli - Senza passione l’esistenza non ha alcun senso. In questo clima culturale che spesso mostra giovani che muoiono di noia, la Passione secondo Giovanni di Bach oggi ci mostra un altro volto della giovinezza, quella bella gioventù che rincorre ideali e da essi si lascia possedere, e ci insegna che persino la croce è da considerarsi solo l’esito di uomo che duemila anni fa nella vita si è lasciato guidare dalla passione per l’uomo. Perché per i propri ideali si deve vivere e si è disposti anche a morire”.
Il progetto è in collaborazione con la Parrocchia del Duomo di Vigevano, con la Scuola di Musica di Fiesole, Feniarco, con media partner Forte Fortissimo e con il sostegno del Ministero della Cultura.