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MORTARA - Mappatura emozionale: come vedere la città con occhi nuovi per il presente e per il futuro. Nell’incontro del 28 febbraio del “Conosci davvero la tua terra?” Andrea Pelli parlerà delle possibilità offerte da uno strumento ad uso degli uffici tecnici sviluppato da Leonardo Web per creare un valore condiviso. Si tratta di un approccio che prevede la segnalazione di punti di interesse mediante un’applicazione per smartphone, che è possibile fare da parte di tutti. L’applicazione, in fase di test, è, infatti, strutturata in modo da poter essere utilizzata con facilità. I punti di interesse, in questo approccio, è bene segnalarlo, non sono solo monumenti storici o edifici importanti e varie attività commerciali. Per la sua natura “emozionale” qualunque punto della città può essere d’interesse. Per questo l’applicazione permette di poter inserire dei parametri prestabiliti e delle descrizioni soggettive di questi luoghi. “Alle 16 – spiega Andrea Pelli – ci sarà l’incontro di presentazione della mappatura partecipata ed emozionale, in modo da spiegare in che modo questo strumento possa creare il coinvolgimento della cittadinanza. Spiegherò come ciascuno possa lasciare una traccia in modo libero e autonomo. Dopodiché ci sarà il ‘walkout’, ovvero per chi vorrà sperimenteremo sul campo questo strumento per le vie del centro”. Sarebbe il primo test di questo progetto fatto col pubblico in Lombardia. Gli spettatori potranno provare in prima persona che cosa significhi mappare il territorio. “Useremo uno strumento tecnico – proseguo – riadattato ad un uso meno specifico. L’applicazione creata da Leonardo Web è nata per agevolare gli uffici tecnici dei comuni per mappare i punti di interesse. L’obiettivo del progetto su Mortara, passato al vaglio dell’Assessore delle finanze Ferraris e all’Assessore dell’innovazione Mazzitello, è quello di ottenere una parte della città presentata dai cittadini in un sito o portale sul web”. L’occasione è quella di raccogliere anche idee su come utilizzare questo strumento. Per ora i principali sbocchi sono due: “Infatti – continua Andrea Pelli – avere un’idea più chiara dei luoghi della città, attraverso gli occhi dei cittadini, permette al Comune di assumere maggiore consapevolezza e di contare su più dati per prendere decisioni politiche. Dall’altro lato, per i cittadini è uno strumento di attivazione per la rigenerazione degli spazi e per il valore dei luoghi in cui vivono. Possono tracciare percorsi, mapparli e rendersi partecipi degli stessi luoghi grazie al loro segno lasciato per gli altri”. Partner del progetto, oltre a Leonardo Web, è la Fondazione Riusiamo l’Italia.  

Vittorio Orsina