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La curiosità è tanta. Per almeno due motivi: il primo è che per Donato Navone (nella foto), ciclista di professione ma artista per vocazione, si tratta della prima esposizione personale a Mortara, il secondo è che esposte in contrada San Dionigi 5 saranno una quindicina di “rayografie”. Un tipo di opere che raramente si ha la possibilità di ammirare. Ma che nello spazio espositivo “Arte Esistenza Cielo” in contrada San Dionigi 5 a Mortara è possibile conoscere, insieme alla ben più nota arte del maestro lomellino Marco Tulipani (nella foto), che impreziosisce la mostra con i suoi quadri di pregevolissima fattura. “La parola rayografia - illustra Donato Navone - deriva dal suo inventore, Man Ray, padre della tecnica del fotogramma, che consiste nell’esporre oggetti a contatto con del materiale sensibile, di solito della carta fotografica. In pratica si ottengono delle fotografie senza fare uso di una fotocamera. Nel mio percorso di ricerca mi sono servito di oggetti di uso comune, che si possono reperire facilmente in casa, nei cassetti. Ma non è importante la natura dell’oggetto. Quello che conta è la reazione della luce che imprime la sagoma su carta sensibile, con risultati estremamente differenti tra loro in base al tempo di esposizione”. La mostra San Dionigi 5 di “Arte Esistenza Cielo” ha inaugurato venerdì 22 settembre alle 18 e 30 nell’omonimo indirizzo. Info 347 1501336.  

Riccardo Carena