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Buongiorno, vorremmo scoprire l’oca. Prego, siete nel posto giusto! Così ai primi di luglio Gioachino Palestro ha accolto alla Corte dell’oca un gruppetto di buongustai con gli occhi a mandorla provenienti da Hong Kong. Sabato 22 luglio, l’estremo oriente ha potuto scoprire le prelibatezze “made in Mortara”. 
“E’ stata una piacevole sorpresa. – racconta Gioachino Palestro – La delegazione di Hong Kong aveva raggiunto Milano e non ha voluto perdere la visita a Mortara quando ha scoperto cosa siamo in grado di fare con l’oca. Gli abbiamo proposto un viaggio nei sapori della nostra tradizione: salame d’oca sì, ma anche tutto quello che c’è oltre il salame cotto. Anche loro hanno capito che il nostro fegato grasso è decisamente meglio di quello che oltralpe chiamano foie gras”. Il made in Italy riesce così a conquistare l’estremo oriente. E non è escluso che possano aprirsi nuove rotte commerciali: dopo “la via della seta” potrebbe nascere “la via dell’oca”!