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VIGEVANO - Il kamishibai, originale ed efficace strumento per l'animazione alla lettura che nasce con il teatro d'immagini di origine giapponese, è la cornice all'iniziativa promossa dalla scuola primaria "Anna Botto" dell'Istituto comprensivo di viale Libertà a Vigevano, in collaborazione con Anffas. In vista del prossimo evento organizzato da Anffas Vigevano, che avrà luogo il 2 aprile presso la piazza Ducale di Vigevano, i piccoli studenti dell’"Anna Botto" hanno riletto ieri, mercoledì 22 marzo, grazie al team delle giovani docenti di sostegno guidate dall’insegnante Sara Contartese “Il pentolino di Antonino”, un breve racconto di Isabelle Carrier, proposto come “ingrediente segreto per la felicità” dai ragazzi di Anffas durante uno dei consueti incontri su Meet. Dal 2019 un filo sottile, ma al tempo stesso robusto, collega virtualmente gli alunni della scuola e l'Anffas locale. A legare le due realtà è la volontà di includere, di riconoscere le individualità per coglierne le peculiarità e le ricchezze. Attraverso la creazione di un kamishibai e la narrazione guidata, ogni bambino ha compreso che, nonostante le imperfezioni, le difficoltà e i “pesi” quotidiani che ci accompagnano, possediamo la gioia dell’amicizia, della condivisione, del reciproco aiuto, dell’accoglienza, dei gesti benevoli. Le emozioni delle parole sono state trasferite su colorati cartelloni che hanno preso forma grazie al contributo di ciascun alunno perché, come in un grande puzzle, anch’esso realizzato concretamente con cartone e tempere, ogni tassello ha un’importanza fondamentale, così, anche nelle classi, nei gruppi, nella vita in generale le individualità, con le loro infinite sfumature, colorano e danno significato al mondo. Per evitare che nulla vada perso, alla presenza della dirigente dell’Ic di viale Libertà, Giovanna Montagna, i piccoli studenti, con le loro meravigliose differenze, regaleranno al cielo una sfumatura di blu… “Mai uguale, mai diversa, semplicemente unica e significativa se unita alle altre!”.

Riccardo Carena