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La «rivoluzione» a ritmo di tango si avvicina: l’appuntamento è per sabato prossimo, 6 aprile a partire dalle 21 presso l’auditorium, con lo spettacolo «Tango revolution». 
Un viaggio sul genere del tango dall’epoca d’oro passando per la rivoluzione di Astor Piazzolla fino alle sonorità più moderne e contemporanee. Sul palcoscenico di viale Dante salirà il quintetto Bamas, formazione che affonda le sue radici a Milano. Nel 2020 l’alchimia tra musicisti da sempre impegnati nel panorama jazzistico, dalla musica classica e dal tango, ha fatto scattare la scintilla da cui nasce il quintetto. Il quintetto Bamas è formato da Flaviano Braga (bandoneòn), Tommaso Angelini (violino), Alessio Menegolli (contrabbasso), Maurizio Aliffi (chitarra) e Elena Strati (pianoforte) e, nel 2023, ha vinto il primo premio assoluto al concorso musicale “Talento contemporaneo - Premio Astor Piazzolla” presso il castello di Colloredo di Montalbano in provincia di Udine. Il loro scopo principale è quello di diffondere le sonorità della musica «urbana» argentina. Un messaggio trasmesso soprattutto grazie ai rimandi alle sonorità di Astor Piazzolla, artista iconico che ruppe con la tradizione degli Anni 40’ e ’50 (periodo di massimo sviluppo delle orchestre di tango) rappresentando così il punto di partenza della Generaciòn Cero dei compositori della nuova guardia contemporanea. Così la tradizione del tango trovava un abito sonoro tutto nuovo, sconvolgente, spiazzante. Con il tango nuevo di Piazzolla le melodie passionali ed empatiche, proprie della tradizione apportata soprattutto dai musicisti italiani migrati in Argentina, si innestano in un linguaggio più contemporaneo e ricco di elementi ritmici. Le composizioni vengono arricchite da effetti strumentali e percussivi. 
I biglietti sono in vendita presso la biblioteca civica “Francesco Pezza” e sulla piattaforma online mailticket.it al costo di 15 euro (poltrone) e 12 euro (gradoni).

Luca Degrandi