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GARLASCO – Si parlerà della Politica agricola comune 2023-2027 approvata dal Parlamento di Bruxelles e del rapporto, molto spesso contrastato, fra le istituzioni europee e il mondo agricolo. Torna nella sala convegni delle Rotonde l’annuale convegno promosso da Confagricoltura Pavia e giunto alla 58esima edizione: quest’anno il titolo è “Imprese agricole ed Europa”. Venerdì si partirà alle 14 e 30 con i saluti di Marta Sempio (nella foto), presidente di Confagricoltura Pavia, e del presidente della Provincia Giovanni Palli. Poi tre sessioni distinte: nella prima, “La politica europea e le imprese agricole”, parleranno Natalia Bobba, presidente dell’Ente nazionale risi, Dario Frisio per l’Università degli studi di Milano e l’europarlamentare Paolo Di Castro. A seguire, per la sessione “Dalla Lombardia all’Europa”, spazio all’europarlamentare Angelo Ciocca, all’assessore regionale all’Agricoltura Alessandro Beduschi e a Ottavia Giorgi di Vistarino, imprenditrice agricola e presidente della sezione di prodotto Vino di Confagricoltura Pavia. Infine, per la sessione “Le istituzioni con le imprese agricole”, la parola a Gian Marco Centinaio, vice presidente del Senato, Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia, e Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura. 
“Le proteste delle ultime settimane in tutta Europa – anticipa Marta Sempio – sono soltanto la punta dell’iceberg del profondo disagio di tutti gli agricoltori, compresi i nostri associati: disagio che stiamo ascoltando direttamente dagli agricoltori e stiamo trasmettendo alle istituzioni. Questo Green deal, questo patto verde così come immaginato, rischia di spezzare via la capacità produttiva dell’Europa, che negli scenari globali sarà destinata alla marginalità produttiva. Contro questa prospettiva Confagricoltura ha lavorato fin da subito a questo genere di tavoli istituzionali”.

Umberto De Agostino