Login / Abbonati

OLEVANO – Un esposto alla procura della Repubblica di Pavia che “chiede chiarezza”. C’è anche Olevano nelle carte dell’inchiesta “Clean” della Guardia di finanza di Pavia, che ha portato all’arresto con la misura dei domiciliari i vertici di Asm Pavia (il presidente Manuel Elleboro, ex presidente del Clir, il direttore generale Giuseppe Maria Chirico, il progettista Gianluca Di Bartolo e l’architetto Nausica Donato). Proprio Donato è responsabile dell’ufficio tecnico anche ad Olevano, oltre che a San Genesio ed Uniti, altro epicentro dell’inchiesta. Qui si cita anche la realizzazione per 147mila euro circa della piazzola ecologica del Comune, incarico che era stato affidato senza gara a STC (Studio Tecnico Ciocca), sfruttando il fatto che durante il Covid sotto i 150 mila euro si potevano concedere affidamenti diretti. Alessandro Bravo, leader dell’opposizione, civica “X Olevano”, ha inviato l’esposto in Procura. “Dopo aver letto l’ordinanza del tribunale di Pavia – spiega – abbiamo riscontrato che alcuni nomi e società comparivano nelle delibere e determine del nostro Comune, interessando opere su cui già più volte negli scorsi anni avevamo posto la nostra contrarietà e sollevato dubbi in merito. La piazzola, la ristrutturazione del salone e delle case in piazza San Michele sono i più significativi. Abbiamo pertanto ritenuto necessario chiedere alla Procura di valutare progetti, affidamenti e lavori. La nostra richiesta è volta a fare chiarezza il prima possibile su questa vicenda che ci preoccupa molto. Inoltre sottolineo come il nostro gruppo si sia dichiarato, da subito, totalmente contrario alla sottoscrizione della Centrale unica di committenza con il Comune di San Genesio, oggi al centro delle indagini”. La piazzola ecologica, realizzata a ridosso di alcune abitazioni, è stata terminata lo scorso anno ma non ancora aperta. Alcune schermature erano poi state danneggiate dalla tempesta del 26 agosto.