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CILAVEGNA – Uno dei paesi più colpiti dal maltempo, Cilavegna, fa i conti coi postumi del maltempo. I tanti alberi caduti che hanno causato vari danni a parchi e cimiteri ai quali si sta cercando di porre rimedio. Il problema più grave riguarda la scuola materna, ancora inagibile. Da qui la decisione del sindaco Giovanna Falzone (nella foto), in accordo con la dirigenza scolastica dell’istituto comprensivo Carlo del Prete, di spostare i bambini. “Non si poteva fare altrimenti: sono consapevole – sono le parole del primo cittadino – che ci saranno disagi per le famiglie, ma questa è stata un’emergenza”. Da ieri, mercoledì 6 settembre, fino a data da destinarsi, tutti i servizi scolastici di tre sezioni (stelle, nuvola e luna) si svolgono nel piano terra della scuola primaria, entrando dal cortile vicino all’edicola. Le sezioni pianeti e sole, cioè i bambini più piccoli che cominciano dopo (il 18) sono spostate presso la scuola dell’infanzia di Gravellona grazie alla disponibilità del sindaco, Luciano Garza. Verranno fornite successivamente indicazioni su pre e post scuola primaria. “Il mio pensiero – conclude Falzone – è di riportare a Cilavegna i nostri piccoli e tornare alla normalità”.
Il sindaco di Cassolnovo, Luigi Parolo, fornisce le cifre del disastro: 14.600 euro le spese per la messa in sicurezza di edifici e territorio da parte del Comune. Un milione circa i danni agli edifici privati e 2.985.700 euro i danni dichiarati alle attività produttive, di cui circa il 50 per cento ad aziende agricole. A Parona la cifra ammonta sui 2.800.000 euro. Il cimitero e il parco sono stati riaperti nei giorni scorsi.