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MEDE – La “Quarta Duminca”, quella di agosto, è il “dì d’la festa”, un evento amatissimo e atteso che segna la fine dell’estate. “Per Mede la sagra di fine agosto – chiarisce subito il sindaco Giorgio Guardamagna – è un appuntamento storico che attira sempre molto pubblico anche dai Comuni limitrofi e rappresenta il culmine dell’estate. Nel passato era anche tradizione dei medesi di invitare parenti, la domenica, ma direi che negli anni recenti si sia persa questa consuetudine: considerate che nel passato le occasioni per incontrarsi erano molto minori, non tutti avevano auto per spostarsi”.
Oltre al consueto luna park in piazza Repubblica, non poteva mancare anche l’edizione numero 52 del concorso nazionale di pittura contemporanea ed estemporanea lanciato dal centro culturale Amisani. L’esposizione delle opere presto il castello Sangiuliani partirà proprio nel giorno della Quarta Duminca, il 27 agosto, per terminare il 3 settembre quando avverrà la premiazione, alle 16, coi vincitori che dovranno essere presenti. Cinque in giuria: il critico d’arte Giuseppe Castelli, Francesca Baldi (presidentessa dell’Amisani), l’assessore alla cultura di Mede Patrizia Cei, i pittori Fabrizio Molina e Luigi Rossanigo. Il primo premio “Comune di Mede” in denaro affianca premi acquisto divisi nelle due categorie, con altri riconoscimenti a sorpresa. 
Ai premi possono partecipare tutti gli artisti di qualsiasi corrente e tecnica pittorica (che dovrà essere specificata al momento dell’iscrizione). Le opere incorniciate dovranno avere le dimensioni minime di 40 per 50 centimetri.
“Le opere partecipanti al concorso di pittura estemporanea – spiega Baldi – dovranno essere consegnate entro le 17 di domenica 27 agosto presso il castello Sangiuliani. Le opere partecipanti al concorso di pittura contemporanea potranno essere consegnate invece sabato 26 agosto dalle 9 e 30 alle 12 e dalle 16 alle 19, e domenica 27 dalle 9 alle 12”. Il consiglio direttivo del centro “Giuseppe Amisani” dedica il concorso all’artista casalese amisaniano e amico Giorgio Solerio, scomparso nel 2015.
“Nato – è la sua biografia – in una famiglia che gli permise di vivere un ambiente vicino all’arte figurativa, alla pittura, all’antiquariato, poté conoscere in giovane età diversi pittori e artisti locali. Solo negli anni ottanta, però, quando per lavoro viveva con la famiglia a Mede, grazie alla fortunata combinazione, all’incontro, con gli artisti e soci del circolo, ebbe un effettivo avvicinamento alla pratica della pittura e disegno. La frequentazione del circolo Amisani gli permise infatti di trovare uno spazio espressivo oltre che di confronto. L’incontro con artisti provenienti da più parti e di cultura e non ultima la riscoperta, in questo clima, di una sana amicizia che sempre rimpianse dopo l’allontanamento, per motivi di lavoro, da Mede. Nel breve arco di tempo furono sostanzialmente tre le caratteristiche pittoriche di Giorgio Solerio: una prima e più comune espressione figurativa con tecnica ad olio, il paesaggio a figure geometriche più nette e squadrate e, infine, il proseguimento della medesima idea geometrica con tecnica a pastello su carta, che coltivò sino a quando gli fu possibile. La sua attività, le mostre, le partecipazioni ad eventi artistici furono diverse e tutte legate al circolo Amisani fino alla fine degli anni ottanta. L’esperienza maturata non fu però messa da parte ma coltivata ancora con passione sino a quando gli fu possibile, pur mancando la possibilità di poter frequentare un ambiente ancora così artisticamente valido. Le sue opere sono ancora visibili sui siti di alcune case d’aste”. La mostra dei quadri del concorso sarà fruibile a ingresso libero domenica 27 agosto dalle 16 alle 18 e dalle 21 alle 23, sabato 2 settembre dalle 16 alle 18 e domenica 3 dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Infine, durante la settimana in orari di biblioteca.

Davide Maniaci