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Nei due paesi in cui la lotta per il voto alle comunali del 14 e 15 maggio è senza storia, i due probabili vincitori pensano già al secondo mandato. A Castello d’Agogna William Grivel (“La torre civica più concreta”) candida, tra gli altri volti vecchi e nuovi, l’ex vicepresidente della Provincia Daniela Bio ed espone le sue linee programmatiche. Affronta Michele Pietro Rossi, Grande Nord, che non vive in paese. “In questi cinque anni – le parole di Grivel – abbiamo realizzato parecchie opere sfruttando al meglio i contributi per l’efficientamento energetico, e l’idea è di continuare in questa direzione per permettere, attraverso gli investimenti di efficientamento energetico, di liberare risorse economiche per la spesa corrente. Un altro obiettivo del prossimo quinquennio è incentivare attraverso la riduzione degli oneri di urbanizzazione, l’insediamento di nuove aziende nelle quelle aree dismesse con particolare riguardo al piazzale ex Centro Calzature e allo stabile ex mobilificio Nikkolanka. Per quanto riguarda l’ordine pubblico abbiamo già fatto molto in questi 5 anni passando da 4 a 19 telecamere operative e l’intenzione è di implementare ancora per vigilare anche su zone più interne del paese”. Grivel vuole anche aggiungere una postazione DAE (cioè il defibrillatore) in modo da coprire meglio il territorio ed ovviamente offrire corsi annuali gratuiti ai cittadini. Infine tra i grandi progetti conta di lavorare per riqualificare il patrimonio immobiliare del paese analizzando la possibilità di acquistarne di nuovi, dove poter insediare nuove attività e servizi utili al cittadino, per esempio l’asilo nido, la casa di riposo, la scuola media. “Inoltre – conclude – confidiamo di poter dare seguito al protocollo d’intesa con Mortara per la creazione di una pista ciclabile che indica i due Comuni. Da parte nostra l’intenzione c’è da 5 anni ma senza la volontà dei vicini la ciclabile sarebbe ovviamente inutile: non ha senso spendere soldi per una strada a fondo chiuso”.
A Nicorvo neanche Michele Ratti (“Nicorvo in Comune”), sindaco uscente, sembra avere rivali. Fronteggia sempre Grande Nord, col vigevanese Enrico Bocca Corsico Piccolini e “Uniti per cambiare”, una civica di sconosciuti guidata da Salvatore Malagnino. Sembra piuttosto restìo a farsi intervistare e a parlare del suo programma, cosa strana per un candidato sindaco. Ma forse questo atteggiamento reticente deriva dal fatto che quel programma è stato stilato a caso, senza tenere conto delle peculiarità del paese.
“Completeremo i lavori – così Ratti – già iniziati riguardo i beni comunali. Stiamo terminando quelli al marciapiede, altri inizieranno dopo il voto. Il programma abbiamo l’aggiustamento della pesa pubblica, la casetta dell’acqua. Vorremmo sistemare il cimitero che richiede manutenzione ulteriore. Va adeguato il piano cimiteriale con la previsione di un ossario”. Si punta ad intercettare i bisogni delle persone più fragili. Chi si è rivolto in municipio ha avuto risposta ed aiuto, ma altri non si palesano e diventa un po’ complesso raggiungerli, non conoscendo le problematiche dei singoli. Il desiderio di Ratti è di continuare coi cassonetti, avendo ridotto del 40 % la Tari abbandonando il porta a porta. “Cercheremo – conclude – di incrementare i contatti con le forze di polizia locale in convenzione e coi carabinieri di Robbio. Vorremmo riportare in paese il medico almeno una volta a settimana e mantenere la festa del paese, il volontariato, gli esercizi commerciali esistenti”. L’unica sfida vera è ad Alagna, dove il vicesindaco Giancarlo Sacchi (“Impegno per Alagna”) sfida Renato Lavezzi, membro storico dell’opposizione (“Insieme per Alagna”).

Quando si vota

Si vota, in ogni Comune, dalle 7 alle 23 durante la giornata di domenica e dalle 7 alle 15 durante il lunedì. Alla chiusura dei seggi si procederà immediatamente alla scrutinio. Per votare è necessario esibire ai componenti del seggio il documento di riconoscimento e la tessera elettorale. Gli uffici comunali saranno aperti anche nel fine settimana per chi avesse smarrito i documenti necessari per votare.