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ROBBIO - Nemmeno loro sanno come ci sono riusciti. Ma “I muschin ad Robi” hanno conquistano l’Alpe di Mera. Il gruppo di sciatori robbiesi ha vinto la 22esima edizione della Mera’s Cup. E’ una rocambolesca gara di bob nata nel 1999. Prima concepita solamente come uno scherzo tra amici, è diventata un evento conosciuto per tutta l’alpe. Lo scorso 4 marzo hanno partecipato duecento persone. Tutti già muniti di pettorine, dopo la giusta dose di vino e musica per riscaldarsi ci si posiziona sui bob di plastica. Due chilometri di pista che può risultare semplice se percorsa con gli sci. Non con il bob. Ogni curva, ma anche solo ogni cumulo di neve, può risultare in una caduta esilarante. Da complete outsider, le zanzare robbiesi sono così migrate dai campi di riso alle piste da sci.
“Sapevamo di aver realizzato un buon tempo - racconta il capitano Cecilia Canella -. Ma quando leggevano i nomi delle squadre in classifica il nostro non compariva. Non avevamo più speranze. E invece abbiamo scoperto di esserci piazzati primi tra gli amatori. Abbiamo festeggiato come se avessimo vinto le Olimpiadi. Non ci saremmo mai immaginati di arrivare primi”.
La squadra dovrebbe essere composta da otto uomini e due donne almeno, per non ricevere secondi di penalità in più al tempo di percorrenza della pista.
Tra i membri della squadra, oltre alla capitana Cecilia Canella, i robbiesi Marco Sgotto, Andrea Barbonaglia, Filippo Canella, Edoardo Costa, Paolo Passaggio, Elia Rastelli, ancora dalla Lomellina Lorenzo Baldi e Lorenzo Roncarolo ed infine Silvia Beghello (di Genova). Sicuramente ha aiutato che il team avesse già esperienza alle spalle. Qualche partecipazione c’era già stata prima della pandemia. E sicuramente conoscere la pista, per loro che sono dei frequentatori appassionati della piste da sci del territorio, ha dato un grossa mano.

Gabriele Tocchio