Login / Abbonati

CILAVEGNA – Uno dei due capannoni andrà in uso alla Croce Rossa provinciale. Continua la sinergia tra la Pianzola Olivelli e l’associazione di soccorso, che così avrà a disposizione uno spazio in più per depositare i materiali utili in caso di emergenza, il cui tonnellaggio è salito sensibilmente negli ultimi mesi. Il capannone è uno dei due adiacenti di via Gravellona. Attualmente è vuoto, tranne l’ufficio che era già stato assegnato alla Aps Roberto Biscaldi. Anni fa c’era la cooperativa Buon Samaritano. L’altro è usato proprio dalla onlus fondata da Nerino Cobianchi come magazzino ed ufficio. Lo scopo è sempre il solito, quello di aiutare il prossimo. “In questi anni le nostre due associazioni – aggiunge Gian Luca Vicini, responsabile del settore emergenze provinciale di Pavia e responsabile della sala operativa regionale – hanno avuto modo di collaborare fattivamente, specie nella destinazione di alimentari destinati alle persone indigenti ed in difficoltà, che sempre più sono aumentate negli ultimi anni in virtù della crisi economica e ultimamente per via della pandemia dovuta al Covid. Oltre ai beni alimentari vi è stata in più occasioni anche una forte collaborazione dal punto di vista logistico, e aiuto anche con personale messo a disposizione reciprocamente. Questo capannone darà una ulteriore sicurezza a Cilavegna, e permetterà di migliorare ulteriormente la già valida collaborazione”. Non ci sono ancora tempistiche certe: la speranza è quella di accordarsi e organizzarsi il prima possibile. Intanto la Pianzola Olivelli ha approvato il bilancio preventivo 2020. L’assemblea si è tenuta nella serata di venerdì 3 luglio. I programmi sono articolati. Nell’elenco colpisce il locale, ancora da allestire, dedicato alla raccolta di memorie di Cobianchi. Il fondatore della Onlus, scomparso nel 1998, è ora “Servo di Dio” ed è in corso la causa per la sua beatificazione. “Inoltre – aggiunge il presidente Fabio Crotti – puntiamo a reperire fondi e proseguire i lavori alla casa di via Monte Grappa, al primo piano, a riqualificare la struttura di vicolo Manzoni, in particolare l’impianto di riscaldamento, i serramenti e il mobilio e a disdire le locazioni degli appartamenti di via Pizzarelli e via Artigianato al piano rialzato”. Il bilancio preventivo è in pari, con 565mila euro di entrate e altrettanti di costi. I ricavi arrivano per lo più da altri enti. Le spese riguardano le adozioni a distanza (45mila euro), ospiti delle varie strutture (90mila) e personale, 270mila euro. “Infine – conclude Crotti – abbiamo rinnovato il consiglio di amministrazione. Sono stato riconfermato presidente. Con me ci sono Enrico Ghiotto, Ambra Figgiaconi, Giovanni Liberali, Lorenzo Rancati, Mauro Pastorello, Elena Cobianchi, Antonio Turatto e Paolo Banfi”. Banfi è l’unica new entry. Sostituisce Rosaria Petralia.Davide Maniac