Login / Abbonati

RICCIONE - Master, comanda la Padana. Uno, due, tre, quattro. 
Un metronomo inesorabile, che detta il ritmo per suonare una sentenza. Quattro rintocchi, tanti quanti i giorni di questo finale azzurrissimo per la Padana nuoto di Mortara.
Che a Riccione sta partecipando, come gli capita ad ogni stagione, da innumerevoli anni, alla fase nazionale che coincide con il Campionato italiano riservato alle categorie «Master». Si tratta della competizione che vede radunarsi in una delle indiscusse capitali delle estati italiane, tutti quei nuotatori che, nonostante le primavere sulle spalle, non vogliono proprio dire «basta» alle competizioni agonistiche. Così, nelle vasche che fronteggiano il mar Adriatico e la Riviera romagnola, si sfidano a colpi di bracciata vecchie volpi d’acqua, tutte con l’obiettivo di dimostrare che il tempo non arrugginisce i muscoli, ma anzi che è proprio l’esperienza, in certi casi, a mascherare, qualche volta anche in maniera totale, quella freschezza delle membra che solo la carta d’identità ha il coraggio di provare a sbiadire. In non rare occasioni, senza nemmeno riuscirci più di tanto. L’esperienza tricolore versione 2025 della Padana nuoto è iniziata martedì scorso, 24 giugno, con la prima giornata che si è aperta subito alla grande per i colori mortaresi. 
Per la categoria «M30», infatti, Deborah Persico ha fatto subito la voce grossa fermandosi a un gradino dal podio, con il quarto posto nella specialità lunga degli 800 metri «stile libero». Rotto il ghiaccio, nonostante le temperature roventi, nel secondo giorno della manifestazione di respiro nazionale, la stessa esperta portacolori della società diretta da Andrea Grassi ha ottenuto anche il quinto posto, sempre per la «M30», questa volta però nella specialità dei 400 metri «misti». 
Debutto nel secondo giorno di vasche per Luca Bottigella, categoria «M50», con il veterano della Padana che si è piazzato al 13esimo posto per la specialità dei 400 metri «stile libero». Ma quella di giovedì 26 giugno è stata senza dubbio la giornata che ha visto protagonista Christian Maran (nella foto). Il portacolori mortaresi della categoria «M20» si è laureato brillantemente vicecampione italiano con il secondo posto a livello nazionale sulla distanza dei 400 metri della specialità «stile libero». E’, questo, al momento della competizione che è ancora in corso, il miglior risultato per la flotta mortarese battente bandiera Padana.
E al terzo giorno... altri risultati immensi per i mortaresi ai quali l’acqua delle piscine scorre nelle vene quasi al posto del sangue.
Ornella Marletti per la «M60» è tra le prime dieci italiane, con il nono posto nei 200 metri della specialità «rana». L’eterno Massimiliano Brignoli, «M45» si piazza al sesto posto nei 200 metri «rana», Lorenzo Carrà «M20» al settimo e al 13esimo rispettivamente nei 200 metri «rana» e nei 200 metri «stile libero», Deborah Persico, di nuovo in vasca, al quarto nei 200 metri «farfalla» sempre per la «M30», Luca Bottigella, «M50», decimo tondo nei 200 metri «stile libero», Cristian Maran, «M20», sul terzo gradino del podio con il bronzo nei 200 metri «stile libero», Giulia Massoni, «M25», 14esima nei 200 metri «misti» e a chiudere, per il momento, Anna Paglino, «M20» decima nei 200 metri «stile libero». In attesa di nuovi podi da Riccione con le gare dei prossimi giorni.