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CERGNAGO - Per due giorni al maneggio Black horse ranch ci sarà la possibilità di vedere all’opera sarà Natalia Estrada, che da 18 anni ormai ha abbandonato il mondo dello spettacolo per ricongiungersi a una esistenza più frugale e senza dubbio più autentica con il marito Drew Mischianti. Dal primo loro incontro, ovviamente durante un evento legato al mondo dei cavalli, Arianna Isella e Natalia Estrada hanno trovato da subito una reciproca intesa.
“Ci siamo conosciute in occasione di un clinique ad Asti - svela la direttrice del Black horse ranch di Cergnago Arianna Isella - e da subito abbiamo trovato molti spunti di intesa. Anche se ci sono differenze tra i nostri stili. Quello del ranch di Natalia Estrada è più vicino a quello californiano, mentre quello che facciamo qui a Cergnago riprende quello texano. Per questo motivo l’appuntamento speciale del prossimo fine settimana sarà un’occasione di confronto e di crescita reciproca per entrambe. Oltre ovviamente che per tutti i cavalieri che vi parteciperanno. I posti si sono letteralmente polverizzato, ma è rimasto ancora qualche posto uditore”. Per prenotarsi il numero è 349 1973683. “Seguiamo entrambe - prosegue Arianna Isella - un approccio horseman caratterizzato da leggerezza nelle mani e sulla bocca del cavallo. Molto delicato. In occasione del nostro primo incontro ad Asti ci siamo subito trovate in sintonia. Come quando si accorda un puledro. Del resto la mia fonte di ispirazione quando raggiungo gli Stati Uniti per lavoro o per perfezionare ulteriormente le mie conoscenze è la scuola di Buck Brannaman. Possiede un ranch proprio in Wyoming, ovvero lo Stato che raggiungo ogni volta mi trovo ad operare in Nord America. Per questo credo che il clinique sarà un’occasione preziosa per tutti gli appassionati del mondo delle discipline equestri nordamericane”.
La scelta di vita che ha condotto Natalia Estrada a una profonda trasformazione della sua esistenza è nota. Lo racconta apertamente attraverso i canali social specializzati.
“Ho studiato musica e danza classica per lunghi anni. La musica e la danza sono state la mia passione e la mia professione per molto tempo. Oggi mi ritrovo in tondino con i cavalli e mi sembra sempre di essere nuovamente al Conservatorio, oppure in sala prove. Credo fermamente che l’arte dell’equitare assomigli molto alla nobile arte della danza classica. Armonia, bellezza, grazia. Chi ha studiato danza ad alto livello tecnico sa cosa intendo. Ma c’è di più. C’è lui, il cavallo. Il miglior coreografo con il quale abbia mai lavorato. Un artista puro, vero, naturale, magico. In realtà non ho mai smesso di danzare, lo faccio tutti i giorni, al posto delle scarpe da punta indosso stivali di cuoio e la musica che suonano i cavalli non mi abbandona mai”.

Riccardo Carena