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GARLASCO – Con il successo al tie-break contro la Tirabassi & Vezzali, le neroverdi del Volley 2001 Garlasco mantengono la quarta posizione con tredici punti. Dopo la dimostrazione di forza nella trasferta della settimana scorsa, ad aspettarle al PalaBalduzzi di Garlasco alle 20 e 30 di sabato 25 novembre c’è la Rimont Progetti Genova, ora decima in classifica ma con soli cinque punti di svantaggio dalla formazione guidata da coach Stefano Mattioli. Sull’ultima partita, vinta da Garlasco ma soltanto al tie-break resta un po’ l’amaro in bocca per una partita che si poteva vincere già al terzo set.
“La conquista del match di sabato scorso - spiega coach Stefano Mattioli - è stata una grande vittoria perché ottenuta su un campo difficile, contro un avversario molto forte ed in una situazione nostra di difficoltà fisica che si sta prolungando anche questa settimana. Con il senno di poi il rammarico per avere avuto tre o quattro match ball nel terzo set c’è, ma le ragazze hanno dato il 100 per cento e questa è la cosa che conta di più oltre i due punti in classifica ed un’altra vittoria archiviata”. Ora è tempo però per Garlasco della sfida con Genova, squadra determinata nella ricerca di punti per risalire in classifica.
“Sabato - prosegue coach Stefano Mattioli - incontreremo un avversario che di sicuro verrà a giocare contro di noi senza timori reverenziali e con la voglia di recuperare punti in classifica. Noi stiamo lavorando per cercare di recuperare gli infortuni che abbiamo e presentarci in campo nella miglior condizione possibile e con la voglia di proseguire nella striscia vincente che finora abbiamo ottenuto”. Sulla sfida contro la formazione del capoluogo ligure è intervenuta anche la centrale garlaschese Elena Negri: “Il pubblico ci dà quel coraggio e quella grinta che in certi momenti ci mancano. Ci stiamo preparando per la sfida con Genova lavorando maggiormente sulla ricezione e la battuta. Allo stesso tempo stiamo cercando di sperimentare esercizi più dinamici anche sulla difesa. Sabato torniamo a giocare in casa. Giocare al PalaBalduzzi è sempre molto bello: il pubblico ci dà quel coraggio e quella grinta che in certi momenti ci mancano. Sicuramente ci servirà avere tutti i nostri supporters sugli spalti”.

Riccardo Carena