Daniela Bio nuova coordinatrice provinciale di «Noi moderati», il centro del centrodestra

MORTARA - Al centro per giocare un ruolo “centrale” nella politica. Così Daniela Bio (nella foto) ha trovato casa nel partito di Maurizio Lupi. Ma lo fa con il solito impegno, tanto da essere subito investita di un ruolo di responsabilità. Infatti Daniela Bio è stata nominata, lo scorso 27 gennaio, coordinatrice provinciale di “Noi Moderati” per la provincia di Pavia con il compito di garantire una capillare diffusione del movimento su tutto il territorio. “Sono certo – commenta l’onorevole Alessandro Colucci - che le sue qualità porteranno presto i risultati sperati e che il suo lavoro nel nostro progetto politico avrà un’importante affermazione”. Un attestato di stima senza se e senza ma. Lo scopo è quello di mettere in campo una “politica di centro” che possa diventare, se non l’ago della bilancia, momento decisivo e qualificante per tutta l’area del centrodestra. Una sorta di antidoto a quella tendenza della politica italiana che, nella prima come nella seconda Repubblica, vive sui singulti inutili e talvolta persino nocivi propagandati degli estremi contrapposti.
“La presenza di Mariastella Gelmini, con la sua associazione Centro Popolare, al fianco del partito di Maurizio Lupi, - commenta Daniela Bio - penso sia quell’occasione politica per allargare il perimetro del centrodestra che in provincia di Pavia trova forte consenso tra i cittadini e le amministrazioni. La mia adesione al nuovo progetto politico Centro Popolare di Mariastella Gelmini, le cui indiscusse capacità politiche si sono radicate negli anni tra i governi Berlusconi e Draghi, prende forma in Noi Moderati nella condivisione di quei valori legati al popolarismo di stampo liberale e ad una economia sociale che solo il centrodestra sa affrontare. I risultati alle ultime elezioni provinciali di Pavia hanno di nuovo confermato che il lavoro svolto in precedenza sui nostri territori al servizio degli amministratori è stato buono, il gruppo Noi Moderati - Centro Popolare Provinciale continuerà ad essere operativo nell’ascolto trasversale delle esigenze dei Comuni e dei Cittadini, nell’interesse di un centro destra fortificato e pronto alle nuove sfide che verranno”.
Ad ogni modo, c’è da riconoscere che all’interno di questo mondo polarizzato verso gli estremi, il ruolo e il comportamento politico dei moderati continua a rivestire una grande importanza. Anche perché nella storia democratica, dal dopoguerra ad oggi, c’è uno stretto rapporto tra il cosiddetto “centro” e il progresso economico e sociale del Paese.
l.d.