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Il sindaco Ettore Gerosa l’aveva scelta per fare l’assessore esterno. Un segno di grande stima. Ora la fiducia del primo cittadino nei confronti di Cristina Maldifassi (nella foto) raddoppia. Infatti nella giornata di martedì, completando il rimpasto di maggioranza, Ettore Gerosa le ha assegnato anche la delega all’Ambiente e all’ecologia. Competenze tolte dal 28 novembre ad Andrea Olivelli, privato così di ogni responsabilità di governo.
“Sono molto felice e lusingata – sono le prime parole dell’avvocato Cristina Maldifassi – e non posso che ringraziare il sindaco per questo nuovo attestato di stima e fiducia. Mi aveva scelto per le mie competenze. Ora Ettore Gerosa ha voluto aggiunge sulle mie spalle ulteriori responsabilità, segno che in questi mesi è rimasto soddisfatto del lavoro che ho svolto. Adesso accetto questa nuova sfida con molto entusiasmo. Tra l’altro si tratta di una delega di peso, che va gestita con molta attenzione”.
Nel corso di questi mesi Cristina Maldifassi si era già occupata, anche se in modo trasversale, di ambiente. Infatti le pratiche per la bonifica dell’area Berté sono state seguite dall’assessore all’Urbanistica.
“La presenza dell’immenso cumulo di macerie combuste in via Fermi rappresenta una delle maggiori criticità ambientali della città. Lo smaltimento della montagna di rifiuti è il primo grande obiettivo da raggiungere. Si tratta di un lavoro complesso, ma ben avviato. Tutti gli incartamenti, le richieste e le perizie sono già state inoltrate in Regione. Le incombenze di competenze dal Comune sono state tutte assolte. A questo punto tocca a regione Lombardia. Nel corso dei primi mesi del 2024 la nostra richiesta verrà presa in esame. Speriamo di ottenere i fondi necessari per procedere alla rimozione dei rifiuti. Allo stesso tempo la mia non sarà un’attesa supina. Staremo, per così dire, con il fiato sul collo nei confronti della Regione”.
Servono sei milioni solo per lo smaltimento dei resti del rogo del settembre 2017. La stima dei costi è frutto del sopralluogo effettuato il 2 ottobre. In quell’occasione i tecnici comunali e gli esperti della ditta specializzata ST&A di Vernate avevano varcato la soglia della Eredi Bertè per effettuare un campionamento sul cumulo di materiale che da sei anni giace nell’area dell’ex impianto. La ditta ST&A ha compilato le schede presentate in Regione per la richiesta del finanziamento prima della scadenza dei termini fissati a fine novembre. Ad una seconda ditta, l’Arcadia, è stato invece dato l’incarico di svolgere le analisi sulle sostanze inquinanti. “Nei prossimi giorni approfondirò le altre questioni in tema di ecologia ed ambiente – prosegue l’assessore Cristina Maldifassi -, problematiche di cui non mi ero mai occupata prima per non invadere il campo di competenza del collega che mi ha preceduta. Non entro nel merito delle decisioni politiche del rimpasto, anche perché, seppur simpatizzante di Fratelli d’Italia, resto un assessore esterno. Mi interessa lavorare nell’interesse della città, senza entrare nel dibattito politico interno. L’unico suggerimento che mi sento di dare è di natura generale. Gli amministratori devono avere la bravura e la fortuna di saper lavorare bene e in armonia con i tecnici e gli uffici comunali. Io mi ritengo molto fortunata poiché collaboro con persone competenti e capaci. Con i dipendenti comunali si è consolidato un notevole affiatamento. Facendo squadra e lavorando in sintonia i risultati arrivano e si vedono. È stato così per l’urbanistica, per i servizi sociali e per le altre deleghe di cui mi occupo. Con questo spirito mi occuperò anche di ambiente ed ecologia”.

Luca Degrandi