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Piazza Silvabella: oggi, mercoledì, è il giorno dell’asfalto. Domani, giovedì, dovrebbe invece essere il giorno della segnaletica orizzontale. Venerdì piazza ancora transennata. Infine, da sabato 15, come da crono programma e come recita il cartello esposto ad inizio lavori, via le transenne. E nuova piazza Silvabella “pronta per l’uso”. Per un cantiere che si apre, quello di corso Josti a partire da lunedì 17, ce n’è uno che si chiude. Rimarrà invece aperta la discussione sul colore brunito della nuova asfaltatura, sulla quantità e “qualità” di verde, di fioriere e di parcheggi. Tutto il campionario del classico “si sarebbe dovuto fare così…”. Una delle frasi più ricorrenti sentite pronunciare nei bar che si trovano nei pressi della piazza. Però non è manca anche la polemica politica, accesa dal consigliere di minoranza Giuseppe Abbà.
“L’intervento di piazza Silvabella – sostiene il rappresentante del Prc -  costituisce il classico esempio di come si può sprecare denaro pubblico, oltretutto peggiorando la situazione pre esistente. Secondo il mio parere piazza Silvabella dovrebbe rimanere uno spazio pubblico completamente aperto per il mercato e per eventi di vario tipo. Sottrarre spazio all’interno della piazza per ritagliare aiuole (che poi in realtà diventeranno supporti per fioriere) comporterà lo spostamento di alcuni banchi del mercato che non troveranno più posto nella loro collocazione abituale. In questo modo si snatura oggettivamente la funzione della piazza più grande di Mortara”. Ma la linea Olivelli non cambia. Accetta la sfida dialettica e risponde a tono.
“Sono state mosse alcune critiche a sproposito  – ribadisce nuovamente l’assessore ai lavori pubblici – come se la cosa giusta fosse stata quella di non riqualificare la piazza. Non capisco come ci possa essere qualcuno capace di sostenere che i lavori pubblici non debbano essere fatti. Anche perché in questo caso i soldi sono stati messi a disposizione dalla Regione. Inoltre il finanziamento regionale non poteva essere dirottato su finalità diverse dal rifacimento della piazza. Inoltre è stata un’occasione per mettere ordine al mercato che, dalla prossima settimana, sarà in ordine e riunito in sole due piazze”.

Luca Degrandi