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Dal “mercato spezzatino” a quello finalmente unito e adiacente al centro. L’appuntamento con i banchi del venerdì sarà, da fine giugno, distribuito su due piazze solamente: piazza Trieste e la (nuova) piazza Silvabella. Si tratta della rivoluzione voluta da Laura Gardella. L’assessore al Commercio, dopo settimane di incontri, confronti e colloqui con i rappresentanti degli operatori del settore, ha preso la decisione definitiva. Indietro non si torna. Anche se un collegamento con il “passato” c’è eccome. Infatti risale al 2009 la protesta dei mercatali che chiedevano all’amministrazione di allora (sindaco Robecchi) una minore dispersione del mercato, suddiviso su diverse piazze non collegate tra loro. 
“Un mercato cittadino – spiega l’assessore al Commercio – deve essere facilmente raggiungibile dagli utenti e possibilmente collocato nei pressi del centro. Anche per questa ragione la decisione di renderlo più omogeneo e distribuito senza soluzione di continuità su sole due piazze, può dare nuove opportunità ai commercianti ambulanti”.
Lo spartiacque temporale per l’avvio della “rivoluzione” del mercato è rappresentato dall’inizio dei lavori per la realizzazione della nuova piazza Silvabella. Secondo le previsioni dell’amministrazione il cantiere dovrebbe partire a metà giugno. In quel momento, per forza di cose, i banchi che si collocano all’ombra del grattacielo (37 in tutto) dovranno trasferirsi momentaneamente davanti allo stadio. Quella di piazza Trento sarà una soluzione temporanea. Ci vorranno circa due settimane. Dopo la maggior parte dei posti torneranno in piazza Silvabella. Che però avrà quattro posti in meno dedicati agli spuntisti.
“In contemporanea allo spostamento temporaneo dei banchi di piazza Silvabella – spiega l’assessore Laura Gardella – procederemo con la ricollocazione definitiva dei banchi che si trovano in piazza Teresio Olivelli, in piazza Monsignor Dughera e in piazza Martiri della Libertà. Queste tre zone saranno lasciate libere. Nel complesso stiamo parlando di diciotto operatori ambulanti che si sposteranno in piazza Trieste”.
Il mercato mortarese nel 2009 aveva ottenuto l’importante riconoscimento regionale che ne attesta la valenza storica e di particolare pregio. Infatti, attraverso documenti storici risalenti al Cinquecento, è stata dimostrata la grande importanza e tradizione del mercato mortarese che, recitava il testo di 13 anni fa, sta “mantenendo inalterate le caratteristiche merceologiche come espressione della tipicità locale e del contesto economico e culturale di appartenenza”.
Un passaggio fondamentale che aveva permesso all’amministrazione dell’epoca di accedere ai finanziamenti pubblici, a fondo perduto, elargiti dalla Regione Lombardia, per la realizzazione del ponticello in viale dei Mille.

Luca Degrandi