Mortara, a maggio il buffone di corte sale sul palcoscenico per un Rigoletto «senza freni» che parla al presente

MORTARA - La stagione primaverile dell’Auditorium Città di Mortara si chiude con uno degli appuntamenti più attesi dell’anno: sabato 24 maggio alle 21 va in scena “Rigoletto” di Giuseppe Verdi, con la regia e l’interpretazione del protagonista affidate a Filippo Rotondo. Lo spettacolo, ideato come un’esperienza immersiva e coinvolgente, punta a ridefinire il rapporto tra pubblico e opera lirica, trasformando la sala in un palcoscenico diffuso, dove lo spettatore viene trascinato all’interno della storia e delle sue tensioni. La scelta registica di Rotondo parte da un’esigenza chiara: restituire al pubblico l’impatto emotivo e la carica drammatica del capolavoro verdiano, sottolineandone i temi più attuali e controversi. L’opera, tratta dal dramma “Le roi s’amuse” di Victor Hugo, fu più volte bersaglio della censura per la sua crudezza e per la critica esplicita ai costumi corrotti del potere. Al centro della vicenda si muove Rigoletto, buffone di corte e padre, personaggio diviso tra ironia e dolore, che paga tragicamente le proprie contraddizioni. A guidare l’impianto musicale sarà il maestro Giuseppe Famularo, al pianoforte, con scene curate da Matilde Folli. Nei ruoli principali, accanto a Rotondo nel ruolo del titolo, si esibiranno Camilla Pomilio nel ruolo di Gilda e Hayk Vardanyan in quello del Duca di Mantova. Attori e attrici completeranno la narrazione teatrale, tra cui Maria Emilia Gomez e Federico Guidi. L’allestimento, come spiega Rotondo, si apre con figure femminili senza volto, simbolo di una società che annulla l’identità delle donne, riducendole a oggetti. Ogni scelta registica intende restituire un’opera attuale, in cui la violenza – fisica e psicologica – è denunciata apertamente e senza edulcorazioni. Una lettura contemporanea che pone domande profonde sul potere, sul desiderio, sull’amore e sulla vendetta. I biglietti sono già disponibili in prevendita presso il Civico.17 e online su www.mailticket.it. Una serata da non perdere per gli appassionati di lirica e per chi desidera scoprire un “Rigoletto” capace di parlare al presente.
v.o.