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MORTARA - Ci sono luoghi che si trasformano con il cambiare delle stagioni. Esistono paesaggi che hanno una doppia vita, incastrata tra due infiniti: in altro il cielo, in basso le acque insondabili del mare. Ed è tra questi due modi che nasce la mostra fotografica, intitolata “Mare d’inverno” a cura di Marta Costa, Marco Folli e Luigi Pagetti. L’esposizione sarà allestita presso la sede del Circolo culturale lomellino Giancarlo Costa di corso Garibaldi dal primo al 5 maggio. Per tutta la durata della mostra le porte di palazzo Cambieri saranno aperte dalla 10 fino alle 12 e dalle 15 fino alle 18. “Da qualche tempo io, Luigi e Marco – spiega Marta Costa - attendevamo di immortalare il nostro mare d’inverno. E così, dalla torretta che d’estate è riservata al guardaspiaggia, le immagini conducono attraverso l’osservatore in una dimensione fatta del silenzio di barche in secca, di colori pastello di borghi italiani e di tavole da surf che non smettono di sfidare le onde. La vivacità estiva degli stabilimenti lascia il posto a spensierati passanti, che si godono i timidi raggi del sole e gli indomiti pescatori che ai bordi della spiaggia attendono pazientemente che le loro canne flettono all’abboccata dei pesci”. I colori e le forme riversate nella carta da stampa fotografica non sono solo l’immagine “dell’altra stagione”, quella meno conosciuta, meno caotica, meno apprezzata dal grande popolo delle vacanze agostane. La mostra è anche una sorta di viaggio intimo, un dialogo con il mare, col suo significato potente, ma talvolta criptico e difficile da cogliere.