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Nella pittoresca cittadina savoiarda di Les Échelles si terrà, il prossimo 25 aprile, una giornata di memoria e cultura nell’ambito della VII edizione del progetto internazionale “Le Terre del Risorgimento”, promosso da Musicorner Management Artistico, dal comune di Incisa Scapaccino, dall’associazione musicale Antonio Vivaldi di Mortara, in collaborazione con il Centro Studi Risorgimentali Lomellino e con il patrocinio dell’associazione nazionale Carabinieri. 
Il cuore dell’evento sarà il ricordo del Carabiniere Giovanni Battista Scapaccino, prima Medaglia d’Oro al Valor Militare della storia dell’Arma dei Carabinieri, simbolo di fedeltà, coraggio e sacrificio. 
Nato a Carcare, in provincia di Savona, nel 1802, Giovanni Battista Scapaccino fu uno dei primissimi carabinieri ad arruolarsi nel giovane corpo fondato nel 1814 da Vittorio Emanuele I.
 Nel 1834, durante i moti mazziniani di Genova e in particolare nella missione di cattura di alcuni rivoltosi a Les Échelles, venne intercettato da un gruppo di insorti. 
A lui fu offerta la possibilità di salvarsi rinnegando l’uniforme e disertando. Scapaccino rifiutò con fermezza, ribadendo la sua lealtà al Re e alla Patria. Per questo fu brutalmente ucciso. La sua fermezza morale e il sacrificio lo resero un simbolo del dovere portato fino all’estremo. 
Nel 1835, pertanto, gli fu conferita la prima Medaglia d’Oro al Valor Militare della storia dell’Arma. Il suo corpo riposa oggi nel cimitero di Incisa Scapaccino, Comune che porta il suo nome e ne conserva viva la memoria. 
“La giornata commemorativa – spiega Roberto Allegro, presidente del Centro Studi Risorgimentali Lomellino – si aprirà alle ore 10 con una cerimonia solenne e la deposizione di una corona d’alloro presso il monumento dedicato a Scapaccino. Saranno presenti autorità civili e militari francesi e italiane, nonché delegazioni provenienti da Incisa Scapaccino e dall’Associazione Nazionale Carabinieri. 
Sarà presente anche una delegazione di Novara delle Guardie d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, presieduta da Marco Lovison. 
Alle ore 10 e 30, presso l’Office de Tourisme di Les Échelles, si svolgeranno i saluti istituzionali e la presentazione del volume 1848-1859. Venti di guerra nella Lomellina sabauda”. 
A curare l’intervento è stato proprio il dottor Roberto Allegro, presidente del Centro Studi Risorgimentali Lomellino, che ha approfondito le relazioni politiche e militari tra la Savoia e la Lomellina nel XIX secolo, periodo chiave del Risorgimento italiano. “L’evento – dichiara Roberto Allegro – si inserisce in un percorso che unisce territori apparentemente distanti, la Lomellina e la Savoia, ma storicamente legati nel contesto preunitario e risorgimentale.
 La figura di Giovanni Battista Scapaccino rappresenta un punto di incontro tra valori universali e identità locali, tra la fedeltà alla divisa e l’ideale di libertà che ha attraversato i confini nazionali”. 
Un’occasione, dunque, non solo per commemorare, ma anche per rafforzare i legami culturali tra Francia e Italia, e per ricordare che la Storia è ancora capace di unire i popoli nel segno del rispetto e della memoria condivisa.