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MORTARA - La battaglia contro il cancro parte da palazzo Cambieri. Nella mattinata di sabato, 27 gennaio, i volontari dell’Airc saranno presenti in corso Garibaldi, proprio davanti alla piazza del teatro, per vendere le tradizionali arance della salute. La chiamata alle armi contro la piaga dei giorni nostri è iniziata nel 1990. Sabato 27 gennaio ben 20mila volontari di Fondazione Airc saranno impegnati in più di 3.000 piazze per distribuire circa 260.000 reticelle. 
Con una donazione di almeno 13 euro sarà possibile ricevere 2,5 kg di arance rosse italiane, frutti che contengono pigmenti naturali con importanti poteri antiossidanti e circa il quaranta per cento in più di vitamina C rispetto agli altri agrumi. Per chi volesse aiutare ulteriormente Airc, saranno disponibili anche marmellata d’arancia (vasetto da 240 grammi, donazione minima 8 euro) e miele di fiori d’arancio (confezione da 500 grammi, donazione minima 10 euro). In piazza con i prodotti solidali sarà possibile trovare un’edizione speciale di “Fondamentale” dedicata ai benefici dell’attività fisica. All’interno le ricette di Elisa Sorrentino, Valentina Raffaelli e Cristina Mauri per utilizzare le arance in modo creativo e salutare. Da venerdì 2 febbraio, inoltre, ritorneranno le arance per la ricerca anche nei supermercati. Oltre 50 insegne della grande distribuzione rinnoveranno il loro impegno corale a favore di Airc per sostenere il lavoro dei ricercatori.
Per ogni reticella di arance rosse venduta nel periodo, le aziende aderenti doneranno 50 centesimi a sostegno della ricerca contro il cancro.
Sono oltre 10mila i punti vendita in tutta Italia in cui è possibile scegliere le arance rosse per la ricerca.