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MORTARA - L’associazione culturale il Villaggio di Esteban ripercorre la storia del 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, con una iniziativa in piazza domenica mattina.  Il 26 novembre, in Piazza del Municipio a Mortara, a partire dalle ore 10, si terrà una rappresentazione di voci e musica dal titolo “Due nobel per la libertà della donna”. Si tratta di una proposta teatrale che nasce da una ricerca storica della mortarese Marisa Palombella, sulla condizione della donna nella società degli uomini. Sono previste letture, poesie, musica. Parteciperanno il gruppo di animazione teatrale di lettura dell’Unitre di Vigevano e l’attore Corrado Bega, mentre le note del violino saranno espresse da Franco Brasca. “La data del 25 novembre – dichiara infatti Adriano Arlenghi – non è stata scelta a caso. Il giorno è stato deciso per onorare le sorelle Mirabal, tre attiviste politiche della Repubblica Dominicana che furono brutalmente assassinate nel 1960 durante il regime di Rafael Trujillo. La loro storia è un potente promemoria del coraggio e del sacrificio di tutte le donne che hanno resistito alla violenza e all’oppressione. La violenza contro le donne è un problema che non conosce confini geografici, culturali, economici o sociali. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità una donna su tre nel mondo ha subito violenza fisica o sessuale durante la sua vita. Questo è un dato sconvolgente che sottolinea l’urgenza di affrontare questo tema”. La scelta di stare all’aperto in piazza, in piedi, sperando in una condizione favorevole del tempo, si addice a questa manifestazione culturale che vuole essere in particolare, secondo le intenzioni dell’associazione, dedicata a tutti gli uomini perché imparino ad amare e a rispettare le donne.

Massimiliano Farrell