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SANNAZZARO – “Non me ne sono nemmeno accorto”. Giacomo De Ghislanzoni (nella foto), già deputato per Forza Italia dal 1994 al 2006, è amareggiato: la scorsa settimana gli hanno rubato l’orologio in acciaio che aveva al polso con una tecnica da professionisti. L’imprenditore agricolo, 77 anni, che vive a Sannazzaro, racconta l’episodio minuto per minuto. I malviventi erano in due, l’autista (“un uomo con la barba, non so dire altro”) e la donna che ha materialmente sfilato il Rolex dal polso.
“Mi ha demoralizzato – dice De Ghislanzoni – l’abilità con cui questa signora mi ha portato via l’orologio senza che io lo notassi. Soltanto parecchi minuti dopo volevo vedere che ore fossero e ho capito… di non indossarlo più”.
Il pretesto è stato subdolo: la donna, l’unica dei due che ha parlato, con una cadenza non italiana ha affermato di essere una rifugiata ucraina in cerca di lavoro. Un grimaldello, quello di essere fuggita dalla guerra, che potrebbe essere una strategia abituale da parte di una coppia di “professionisti”.
“Sono entrati – continua l’ex onorevole – nella mia azienda agricola. Siccome i furti di trattori e di attrezzature nella zona sono frequenti, controlliamo con attenzione chiunque entri, se non lo conosciamo. Ci siamo incrociati. Loro stavano uscendo, io entravo in auto. Apro il finestrino e sporgo il braccio dal finestrino anteriore sinistro, per capire di cosa avesse bisogno. Lei mi ha implorato di farla lavorare, ed è scesa. Mi ha afferrato il braccio supplicandomi. Le ho risposto che non avrei potuto, al momento, fare niente per lei, ed è risalita. Poi si sono dileguati. Tutto sarà durato due minuti, non di più”.
Un tempo sufficiente per fare in modo che la criminale sfilasse l’orologio dal braccio di De Ghislanzoni senza nemmeno che quest’ultimo se ne rendesse conto.
“Per fortuna – conclude – che non valeva molto. Mi sono sentito affranto. E dire che il cinturino metallico era piuttosto duro, coriaceo. Ci mettevo forse più io a indossarlo ogni mattina che lei a portarmelo via…”. L’imprenditore ha denunciato l’episodio ai carabinieri soltanto giovedì, dopo alcuni giorni.