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MORTARA – Ladri scatenati lo scorso venerdì mattina. I topi d’appartamento hanno messo a segno almeno tre colpi durane la prima parte della giornata dello scorso 2 luglio. Il primo colpo messo a segno è stato in un’abitazione di via Lomellina, dove i banditi hanno raccolto un bottino di almeno 10mila euro. Il furto è avvenuto in pieno giorno, mentre la proprietaria, una donna 61enne, si trovava fuori casa. Dopo aver forzato la porta d’ingresso, i topi d’appartamento si sono fatti strada nell’abitazione fino a trovare la cassaforte che è stata aperta utilizzando un flessibile. I malviventi hanno prelevato tutti i gioielli contenuti e si sono dati alla fuga. Al suo ritorno a casa, la donna non ha potuto che constatare il furto e sporgere denuncia. Secondo una prima stima, l’ammontare del bottino supererebbe i 10mila euro. Il rumore del flessibile utilizzato per mettere a segno il colpo non ha insospettito i vicini di casa, sull’episodio indagano i militari dell’Arma. Sempre nella stessa mattinata i ladri sono entrati in azione in una abitazione bifamiliare in via Montegrappa, una traversa di via Grocco, nella zona periferica della città in direzione Novara. I delinquenti sono dapprima entrati nel cortile della casa indipendente e poi hanno scassinato le porte d’ingresso delle due abitazioni. “Mi trovavo in vacanza, – racconta una vittima del furto – quando ho ricevuto la telefonata di mio cognato, che vive sotto di me, che mi ha spiegato come i ladri hanno messo a soqquadro le nostre abitazioni nel giro di pochissimo tempo. Fortunatamente all’interno dell’abitazione non avevamo lasciato né soldi né oggetti di valore, ma chiaramente i ladri hanno rovistato ovunque creando un gran disordine. L’unico danno rilevante è stato generato dallo scasso per entrare all’interno dell’abitazione”. Secondo la ricostruzione della vittima, l’intrusione è avvenuta tra le 11 e 30 e le 12 e 15 di venerdì scorso, 2 luglio, quando il cognato è uscito per le commissioni. Evidentemente i ladri erano appostati e non appena hanno notato che in casa non c’era nessuno hanno fatto scattare il blitz criminale. Cassetti aperti e armadi passati al setaccio, ma non hanno trovato nessun oggetto di valore da rubare. Dal racconto, inoltre, emerge che i malviventi hanno tolto dal muro diversi quadri, senza tuttavia danneggiarli, per cercare la cassaforte che non era presente all’interno dell’abitazione. Di questo doppio blitz criminale resta un grande spavento e il fastidio di una vacanza parzialmente rovinata dai malvive