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MORTARA - Si trova presso il carcere di Torre del Gallo, a Pavia, ed è indiziato di delitto. L'accusato è un cittadino italiano di 46anni: l'uomo ha accoltellato un 25enne nigeriano, provocandogli ferite mortali. Secondo la ricostruzione dei fatti nella serata di ieri, giovedì 2 marzo, i militari del Radiomobile e i carabinieri di Mortara e Candia sono intervenuti, assieme al personale del 118, in un cascinale tra Mortara e Olevano. Qui, alla cascina Montericco, era stata segnalata una lite tra due nigeriani, rispettivamente di 31 e 25 anni che lì vivevano in affitto, e un italiano 46enne, pluripregiudicato, figlio della padrona di casa. All'arrivo dei militari dell'Arma, nella cascina si trovavano solo il 46enne e sua madre, una donna di 67 anni che raccontava ai carabinieri di essere stata aggredita prima verbalmente e poi fisicamente dai due nigeriani. Secondo quanto raccontato, i due inquilini si erano presentati dalla padrona di casa lamentando in maniera veemente di non avere più luce e gas. Alle grida della donna interveniva in suo aiuto il figlio, anch'egli residente nella cascina. A questo punto scatta la colluttazione e il 46enne ferisce il nigeriano 25enne con un'arma da taglio. A questo punto i due inquilini, con due biciclette, fuggono verso Mortara: giunti all'altezza del distributore di metano distante un chilometro e mezzo circa dalla cascina, a pochi metri da via Raffaello Sanzio, il 25enne si accasciava al suolo. Qui è stato soccorso dall'ambulanza della Croce Rossa di Mortara e trasportato al Pronto soccorso del policlinico San Matteo di Pavia, dove si è spento nella mattinata di oggi. 

I militari dell'Arma riuscivano a raccogliere la testimonianza del 31enne nigeriano che indicava nel figlio della padrona di casa l'autore dell'accoltellamento. Nella mattinata di oggi i militari del Nor si sono recati con l'accusato, accompagnato dal proprio legale, e dal Pubblico ministero sul luogo del delitto per i rilievi tecnici.