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MORTARA - Ultimi giorni di attesa, poi si comincia. Nel 2023, il tanto temuto esame di maturità ha fatto il suo ritorno alla normalità post-pandemia, e per il 2024 si conferma lo stesso impianto. La struttura dell’esame prevede due prove scritte a carattere nazionale, decise dal Ministero, e un colloquio orale. 
Le commissioni sono composte da commissari interni ed esterni, presiedute da un presidente esterno. 
La prima prova, fissata per mercoledì 19 giugno alle 8 e 30, ha l’obiettivo di valutare la padronanza della lingua italiana e le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche degli studenti. La prova, della durata massima di sei ore, offre sette tracce su ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico e sociale. Gli studenti possono scegliere la traccia più adatta alla loro preparazione e interessi. La prova può essere strutturata in più parti per verificare diverse competenze, comprese quelle logico-argomentative e di riflessione critica. 
La seconda prova verte su una o più discipline caratterizzanti il corso di studi. Negli istituti professionali di nuovo ordinamento, la prova si focalizza su competenze e nuclei tematici fondamentali di indirizzo, e non su specifiche discipline come nei licei e nei tecnici. Il colloquio orale, invece, che si svolge dopo le prove scritte, riguarda anche l’insegnamento trasversale dell’educazione civica. È strutturato per valutare la capacità del candidato di collegare le conoscenze acquisite e il suo profilo educativo, culturale e professionale. 
Il colloquio inizia da uno spunto scelto dalla Commissione e permette di valorizzare il percorso formativo dello studente, incluse le esperienze di Pcto (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, ex alternanza scuola-lavoro). 
La valutazione finale è espressa in centesimi: massimo 40 punti per il credito scolastico, 20 per la prima prova, 20 per la seconda prova e 20 per il colloquio. 
La Commissione può assegnare fino a 5 punti di bonus. Il punteggio massimo è 100, con possibilità di lode, e il minimo per superare l’esame è 60/100. Per il 2024, le materie della seconda prova includono: greco per il liceo classico, matematica per il liceo scientifico, lingua e cultura straniera 3 per il liceo linguistico, scienze umane per il liceo delle scienze umane, discipline progettuali per il liceo artistico, teoria, analisi e composizione per il liceo musicale, tecniche della danza per il liceo coreutico. 
Per gli istituti tecnici e professionali, le materie variano tra indirizzi come amministrazione, finanza e marketing, informatica e telecomunicazioni, e agraria, agroalimentare e agroindustria.

Massimiliano Farrell