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VIGEVANO - Dei ricorsi contro la “superstrada” se ne occuperà il Tar del Lazio. Spetterà a tribunale amministrativo della Capitale di pronunciarsi sulle opposizioni alla Vigevano-Magenta presentati da Città Metropolitana, comitati per il No e comuni di Cassinetta, Boffalora e Albairate: il Tar della Lombardia, infatti, nei giorni scorsi ha deliberato la sua non competenza a riguardo, in quanto l’opera “non può ritenersi di interesse meramente locale”, ma è anzi un’infrastruttura che coinvolge enti e finanziamenti a livello sovraregionale, tanto da aver meritato la nomina di un commissario straordinario. L’intervento, come si legge nella sentenza emessa dal Tar di Milano “rientra nell’ambito degli interventi strategici di preminente interesse nazionale” per cui il governo decide cosa realizzare “per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese”. Pertanto, a decidere se accogliere o meno i ricorsi, sarà il Tribunale amministrativo del Lazio. Nonostante manchi meno di un mese (il 27 febbraio, per la precisione) alla chiusura della gara d’appalto per la Vigevano-Magenta, sulla realizzazione dell’opera incombono ancora quindi ombre d’intoppi dopo un iter lunghissimo e più volte interrotto e ripreso. Nel progetto dell’opera è compresa anche la tratta C, quella che consentirebbe ai pendolari di Vigevano e della Lomellina di tagliare fuori il centro di Abbiategrasso e il suo traffico. Il sindaco di Vigevano Andrea Ceffa ha più volte messo in evidenza gli aspetti vantaggiosi che l’infrastruttura, di cui è un gran sostenitore, porterebbe alla città ducale: “La Vigevano-Magenta – spiega lo stesso Ceffa – rappresenta un elemento di risalto per tutto il nostro territorio. Nel corso dell’anno che si è appena concluso sono stati compiuti degli importanti e significativi passi in avanti dei quali non possiamo fare a meno di essere orgogliosi. Il nostro territorio, infatti, è rimasto a lungo il fanalino di coda, considerando sia la provincia di Pavia, sia la regione. E’ arrivato il momento di recuperare il tempo perso”. “Dal 2015, insieme ai sindaci del nostro territorio, mi batto per la realizzazione di un’opera che porterà la Lomellina fuori dall’isolamento – ricorda invece Andrea Sala, consigliere regionale e ex sindaco di Vigevano -  la realizzazione della circonvallazione di Abbiategrasso, inoltre, il ponte sul Ticino tornerà nella disponibilità delle ferrovie dello Stato e si potrà dare corsa al progetto definitivo per il raddoppio ferroviario della Milano-Mortara”.

Edoardo Varese