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MORATARA - La qualità dei brani è il filo conduttore, ma la ricchezza di stili e di improvvisazioni è la vera caratteristica dei brani dell’ultimo album della jazzista di fama internazionale Ada Rovatti (nella foto). Nata a Mortara, ha riscosso un successo senza confini grazie ad un talento fuori dall’ordinario. Il 19 gennaio uscirà quindi il settimo album da leader della talentuosa sassofonista, da molti anni residente a Long Island, New York. 
“The Hidden World of Piloo” è il titolo dell’accattivante raccolta di canzoni originali con sorprese tematiche ad ampio raggio: sei brani strumentali ricchi di improvvisazione che includono groove blues, samba, lirismo schietto, ballate malinconiche e un finale comico. 
Quattro composizioni di Ada Rovatti mettono in mostra la bravura e l’incredibile versatilità e tecnica di quattro importanti cantanti della scena jazz e pop di oggi: il pluripremiato Kurt Elling, la cantante jazz olandese Fay Claassen, la tedesca star del pop/jazz Alma Naidu e la sontuosa cantante R&B Niki Haris (cantante e ballerina di Madonna nel famoso tour “Vogue”). 
Nella sua ultima fatica discografica Ada Rovatti esercita al massimo la sua esperienza creativa: ha scritto tutti i testi, composto e arrangiato la musica, suonato sax soprano, alto, tenore, baritore e flauto, ha creato il packaging, il servizio fotografico, la copertina dell’album, il web design e addirittura gli abiti che indossa (ideati, tagliati e cuciti da lei stessa). 
“Mi piace controllare tutti gli aspetti del lavoro, – racconta Ada Rovatti -  sono molto esigente e curiosa, mi piace imparare tutte le parti del processo creativo”. 
Ada Rovatti, nata a Mortara, è sassofonista compositrice, arrangiatrice e autrice. 
Alla fine del liceo inizia ad ascoltare blues, jazz e funk e contemporaneamente inizia a studiare il sassofono. Vince una borsa di studio ad Umbria Jazz per il Berklee College of Music of Boston e, in seguito, si divide tra l’Italia e gli Stati Uniti dove frequenta i corsi con Joe Viola, George Garzone Fred Lipsius. 
Successivamente si trasferisce a Parigi dove lavora in diverse situazioni musicali girando l’Europa e l’Africa. Dopo l’esperienza parigina si sposta a New York dove ha l’opportunità di suonare e registrare con diversi artisti quali: Herbie Hancock, Aretha Franklin, Patti Austin, George Duke, Randy Brecker, John McLaughlin, Bob Mintzer, James Moody,  Peter Erskine, Mark O’Connor, Joanne Brackeen, Anne Ducros, Eddie Henderson, Mike Stern, Don Alias, Miroslav Vitous e molti altri. Ha suonato in molti club e festival compresi i famosi Birdland, Iridium (NYC), Hard Rock Café (Boston), Sculler Jazz Club (Boston), Elephant Room (Austin, TX), Rochester Jazz Festival, JVC Festival (NYC) 101.9 Spirit Cruise Smooth Jazz Festival, IAJE (NYC), Le Club (Mosca-Russia), Detroit Jazz Fest, Dubai Jazz Fest, Istanbul Jazz Fest, North Sea Jazz Fest e molti altri. Ha pubblicato sei cd e compare come solista nel disco del bandleader Randy Brecker, vincitore nel 2004 del “Grammy Award” della categoria “Migliore Album di Jazz Contemporaneo” e, sempre nel 2004, si è aggiudicata il primo posto nella classifica brasiliana della rivista “Tribuna de imprensa” come rivelazione 2003 nel jazz. Nel 2012 inizia la sua collaborazione con la Brecker Brothers Band Reunion, sigillata da un cd/dvd doppio registrato live al BlueNote di New York e abbinato ad un cd registrato in studio, che comprende i musicisti Randy Brecker, David Sanborn, Dave Weckl, Will Lee, Mike Stern, Rodney Holmes, Dean Brown, Adam Rogers, George Whitty e tanti altri. Sempre nel 2012 partecipa al Thelonious Monk Competition come performer al Kennedy Center di Washington DC e ha l’occasione di suonare con Herbie Hancock, Peter Erskine, Mark O’Connor with guest stars Aretha Franklin and Patti Austin. Ha lavorato come arrangiatrice e registrato l’ultimo lavoro del Rock Candy Funk Party con Joe Bonamassa e ha partecipato al Clinton Fundraising per Bill Clinton e Hilary Clinton con ospite Sting. Registra con NDR Big Band insieme a Randy Brecker e David Sanborn e con la stessa registrazione Randy Brecker si aggiudica il Grammy come migliore solista nel 2020. 
Nel 2021 ha avuto l’onore di suonare con la WDR Big Band di Cologne, Germany come ospite insieme a Bob Mintzer, Paul Heller and Bob Malach – I “4 Tenori”.