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PAVIA - Intercettare le forme di disagio giovanile e promuovere, nello specifico, la conoscenza dei pericoli e delle insidie, per i giovani e i giovanissimi, che si nascondono dietro lo schermo. Questa la sintesi della riunione di insediamento ed istituzione del “Tavolo provinciale interistituzionale per la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni legati alle dipendenze, al bullismo, al cyberbullismo e al disagio sociale minorile”.
A palazzo "Malaspina", sede della Prefettura di Pavia, si è tenuta giovedì 9 marzo la prima riunione, presieduta dal prefetto, Francesca De Carlini, cui hanno preso parte la Provincia, l’Azienda di tutela della salute (Ats), l’Azienda sociosanitaria territoriale (Asst), l’Ufficio scolastico territoriale, gli Ambiti territoriali dei Comuni della provincia e la Pastorale giovanile della diocesi di Pavia.
Obiettivo del tavolo, anche attraverso la mappatura dei progetti già esistenti, quello di formare famiglie, insegnanti, educatori e giovani studenti, sui rischi derivanti dall’abuso e dall’uso distorto del web, veicolando al massimo la consapevolezza sull’utilizzo dei social, che sono ormai il mezzo privilegiato e ordinario di comunicazione e intrattenimento per giovani e per gli adulti e per i quali manca ancora, da parte di tutti, la piena consapevolezza sul rapporto tra rischi e benefici.
Il prefetto, Francesca De Carlini, soffermandosi in particolare sul fenomeno del cyberbullismo, ha ringraziato i rappresentanti istituzionali presenti "per il comune sforzo di formare ed educare i giovani all’uso sano, sicuro e legale degli strumenti di comunicazione. La rete, infatti, offre opportunità di crescita e di apprendimento, ma nasconde anche insidie e pericoli connessi all’utilizzo poco consapevole di internet e del vasto mondo dei social media. L’impegno e l’investimento sul futuro dei giovani deve coinvolgere tutti, tutti i giorni, perché i giovani sono il nostro presente e il nostro futuro".
Il tavolo insediatosi giovedì in Prefettura è l’espressione territoriale del Protocollo d’intesa sottoscritto al riguardo da Prefettura di Milano, l’Ufficio scolastico regionale e Regione Lombardia con il quale sono stati condivisi i contenuti della Delibera regionale numero 7499/2022, la quale ha previsto la nascita di un piano d’azione territoriale che, attraverso una logica di rete, individui interventi operativi flessibili e integrati con la rete dei servizi già esistenti sul territorio, assegnando allo scopo appositi fondi da impiegare sul territorio.

Riccardo Carena